Fabriano

Fabriano, torna a riunirsi il consiglio comunale

La novità principale di questa prima seduta dopo la pausa estiva del civico consesso è la location. Sarà la sala convegni all'interno del Palazzo del Podestà, nel cuore del centro storico, a ospitarlo. Tanti i punti all’ordine del giorno

Palazzo del Podestà a Fabriano

FABRIANO – Torna a riunirsi il consiglio comunale di Fabriano. La novità principale è la nuova location: Palazzo del Podestà, nel cuore del centro storico. Ben 37 i punti posti all’ordine del giorno. Pioggia di interpellanze e interrogazioni.

Il sindaco, Gabriele Santarelli, lo aveva detto in occasione del consiglio comunale di insediamento, e ha mantenuto la parola. Da oggi, 12 settembre, nuovo sito per l’Assise civica fabrianese. Vista l’inagibilità della storica sede di Palazzo Chiavelli, nell’ultimo anno il civico consesso si era riunito nella sala del consiglio dell’Unione montana. Ora, ritorna in centro storico. Esattamente al primo piano del Palazzo del Podestà, nella sala convegni.
L’appuntamento è per le 18. Tanti i punti posti all’ordine del giorno. Si partirà – dopo le comunicazioni e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti – con la consueta ora di interpellanze e interrogazioni. Ben sedici quelle in calendario presentate dai vari gruppi di opposizione. Fra queste spicca l’interrogazione sulla mancata candidatura di Fabriano quale capitale italiana della cultura 2020 che, come dichiarato dal primo cittadino, non sarà formalizzata. Di particolare interesse, inoltre, l’interrogazione sullo stato dei lavori sul Giano e l’indirizzo che la nuova Giunta intende perseguire.

Per quel che riguarda, invece, gli argomenti urgenti e che dovrebbero essere trattati tutti, questi sono cinque. Si parte con l’adesione al Polo bibliotecario provinciale per il 2017, alla revoca delle autorizzazioni per piano di recupero di iniziativa privata proposto dalla società Marchese del Grillo con la quale si sarebbe dato vita all’ampliamento del numero delle stanze capaci di soddisfare le continue maggiori richieste di una clientela sempre più attenta, e di offrire nuovi servizi come il beauty-farm, spazi espositivi/informativi enogastronomici, aree relax, percorsi verdi, locali accessibili ai disabili ed adeguati parcheggi. La revoca si rende necessaria in quanto la stessa società ha rinunciato al progetto. Gli altri argomenti urgenti riguardano la nomina dei consiglieri componenti la commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici di popolari; l’adeguamento del sistema informatico comunale e l’approvazione della proposta transattiva con il dipendente Fabrizio Mancini.

Infine, ma difficilmente si tratterà di temi oggetto di discussione nella seduta odierna, l’odg prevede altri 15 argomenti fra mozioni, ordini del giorno e variazioni di precedenti atti.

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