Fabriano

Fabriano: un’opera dello street artist Tellas per l’inaugurazione del complesso Le Conce

Il complesso ristrutturato dalla Fondazione Carifac, presieduta da Marco Ottaviani, si candida per divenire uno dei contenitori culturali più dinamici della città

Tellas a lavoro con gli studenti

FABRIANO – Tutto pronto per l’inaugurazione del complesso Le Conce a Fabriano prevista per il prossimo 3 luglio. Il complesso ristrutturato dalla Fondazione Carifac, presieduta da Marco Ottaviani, si candida per divenire uno dei contenitori culturali più dinamici della città. A impreziosire ulteriormente il tutto, lo street artist Tellas che ha realizzato un’opera murale che si inserisce nel processo di rigenerazione urbana attivato dal recupero dello spazio Zona Conce e che si estende al suo esterno. Si tratta di un progetto sostenuto dalla Fondazione Carifac in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, Direzione Artistica di Marcello Smarrelli e segreteria organizzativa, Pepe Lab.

Liceo Artistico

Tellas non è stato solo nella realizzazione della sua opera. Ad affiancarlo, anche, quattro studenti del Liceo Artistico Mannucci di Fabriano, che hanno potuto quindi usufruire di una lezione pratica di altissimo livello e sentirsi parte integrante di un progetto che lascerà un segno permanente alla città. L’opera realizzata sul muro antistante Zona Conce sarà inaugurata ufficialmente il 3 luglio. Le opere di Tellas sono una visione personale e intima degli elementi del paesaggio naturale in cui si trova, un processo meditativo e pittorico che rielabora di volta in volta lo spazio circostante, le forme e le specie che lo definiscono. Le modalità tramite cui esprime il proprio stile sono le più differenti: esplora soprattutto disegno, pittura, installazioni, stampa, produzione audio-video, a conferma della sua volontà di sperimentare e sviluppare linguaggi differenti.

Tellas

Innumerevoli sono le mostre e i festival internazionali a cui partecipa. Significativa è ad esempio la sua presenza a La Tour Paris Project nel 2013, considerato uno dei progetti di arte contemporanea più innovativi al mondo. L’anno successivo è fra i 70 partecipanti internazionali di Artmossphere, la prima Biennale di Street Art tenutasi a Mosca. Nel 2015 “The Urban Contemporary Art Guide”, guida pubblicata dalla Graffiti Art Magazine, lo annovera fra i 100 migliori artisti emergenti a livello globale di quell’anno. A Cagliari, città capitale della cultura italiana di allora, completa un’opera pubblica di grandi dimensioni, mentre a Roma partecipa a “Here, now”, sesta edizione dell’Outdoor Festival, e alla mostra personale “Clima Estremo” presso la Wunderkammern Gallery. Nel 2016 compie importanti interventi pubblici in Spagna, Finlandia e Australia, rispettivamente a Madrid, Helsinki, Albany e Perth. In Australia è presente anche l’anno successivo con l’opera “The Barrier”, realizzata a Townsville, nel Queensland. Questo lavoro sarà poi fonte d’ispirazione per la mostra “Tropico”, inaugurata a fine 2017 alla Magma Gallery di Bologna. Di rilievo sono anche le collaborazioni con importanti marchi di moda italiani, come Ferragamo e Marni. Con quest’ultimo, realizzerà in più occasioni progetti come “A grande terra do Sertão”, un documentario presentato in occasione della 56° Biennale di Venezia. Oltre a Palermo, Roma e altre città italiane, gli ultimi lavori si possono trovare ad Atlanta (US), Klaipeda (Lithuania), Delhi (India), Montreal (Canada) e Kaohsiung (Taiwan). Il lavoro di Tellas è rappresentato da Wunderkammern Gallery a Roma, Magma Gallery a Bologna, e Rhodes Contemporary a Londra.

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