Fabriano

Fabriano: la solidarietà senza confini del poliziotto Raniero Zuccaro

Tutti si sono rimboccati le maniche per i lavori di manutenzione del monastero dei frati francescani di Valdisasso. Un lavoro, quello di ripristino della recinzione, che ha richiesto tempo ed energie, ma nessuno si è tirato indietro fino alla conclusione dei lavori

Raniero Zuccaro (foto di repertorio)

FABRIANO – Vince la solidarietà. Recentemente si è tenuta, a Fabriano, una iniziativa spontanea che ha visto partecipare un consistente gruppo di amici che si sono stretti intorno all’iniziativa del poliziotto fabrianese Raniero Zuccaro, in servizio presso il Commissariato. Tutti si sono rimboccati le maniche per i lavori di manutenzione del monastero dei frati francescani di Valdisasso. Un lavoro, quello di ripristino della recinzione, che ha richiesto tempo ed energie, ma nessuno si è tirato indietro fino alla conclusione dei lavori. A loro è arrivato a tutti loro il ringraziamento dei frati francescani con Padre Ferdinando Campana che si è detto molto grato e riconoscente.

Solidarietà

Un ringraziamento dunque a tutti coloro che si sono prodigati, ai singoli e alle associazioni che hanno partecipato nell’ottica della solidarietà e della generosità, rispondendo alla chiamata di Raniero Zuccaro: dai tanti colleghi giunti anche da Ancona ai rappresentanti delle associazioni fabrianesi, l’Avis Fabriano, la Croce Azzurra, la Ciclistica Petruio, il Vespa Club, gli Scout, lo Studio Grafico Dedalo. «Un grazie particolare a Padre Ferdinando per l’accoglienza e la convivialità, e un grazie anche a Raniero per averci fatto partecipi di questa esperienza in un posto tanto amato anche da San Francesco», riferiscono alcuni dei partecipanti a questo appuntamento con la solidarietà.

Il Sovrintendente della Polizia di Stato di Fabriano è da anni impegnato nella raccolta fondi da destinare ai bambini poveri del Perù

Basti pensare che già nel 2011, sempre per beneficenza, intraprese la “Pedalata della solidarietà” che lo portò a percorrere ben 1600 chilometri da Milano a Milazzo. Ancora, “Attraverso il mare per i bambini del Perù”, che ha visto Raniero impegnato ad attraversare il mare Adriatico in canoa da costa a costa, da Ancona a Veli Rat nello specifico dal faro di Colle dei Cappuccini al faro di Dugi Otok per una distanza di circa 130 chilometri per raccogliere fondi necessari alla costruzione di un pozzo e formare un nucleo stabile di medici presso la missione di Pucallpa in Perù per aiutare le suore missionarie che operano soprattutto per i bambini e le loro famiglie. Cento chilometri a piedi dall’oasi di Ksar Ghilane all’oasi di Douz; un percorso avventura per runners e walkers sulle dune del Sahara durato 6 giorni e 5 notti. E queste sono solo alcune delle iniziative che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni.

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