Fabriano

Fabriano: i servizi sociali integrati, il report dell’attività dell’Unione Montana

Per il benessere del cittadino l’Unione Montana, attraverso l’Ambito n. 10, gestisce in maniera associata e integrata gran parte dei servizi sociali dei comuni aderenti: Fabriano, Cerreto D’Esi, Serra San Quirico, Sassoferrato e Genga

La presentazione del report delle attività: da sin. Giuliana Latini, Lorena Varani, Tommaso Borri, Gabriele Santarelli, Ugo Pesciarelli e Lamberto Pellegrini
La presentazione del report delle attività: da sin. Giuliana Latini, Lorena Varani, Tommaso Borri, Gabriele Santarelli, Ugo Pesciarelli e Lamberto Pellegrini

FABRIANO – La parola d’ordine è: il benessere del cittadino. Seguendo questo assioma, l’Unione Montana, attraverso l’Ambito n. 10, gestisce in maniera associata e integrata gran parte dei servizi sociali dei comuni aderenti: Fabriano, Cerreto D’Esi, Serra San Quirico e Sassoferrato, e il comune di Genga che, seppur non formalmente associato, continua a essere della partita in modo sempre più importante.

Il report delle attività per la associata dei Servizi sociali per l’Ambito territoriale, scaturisce dall’approvazione del rendiconto di bilancio. Circa 2,5milioni di euro che gli undici dipendenti della struttura sovracomunale gestiscono attraverso progetti concreti che spaziano dai minori alla popolazione anziana. Con il fattivo contributo delle parti sociali e del variegato mondo dell’associazionismo.

«Viviamo di finanza derivata con i finanziamenti provenienti dalla Regione e dai Comune aderenti. Grandi risultati attraverso sinergia e integrazione fra i vari soggetti che ci aiutano a consolidare l’attività di progettazione e gestione dei Servizi sociali, dando risposte puntuali alle vere esigenze che si sono manifestate», ha evidenziato il presidente dell’Unione Montana, Ugo Pesciarelli.

«Il punto di forza è la programmazione partita con il progetto del tavolo della povertà che mette insieme tutti i soggetti che hanno il polso della situazione per avere un piano integrato per servizi erogati in modo sinergico. Dall’età infantile a quella avanzata, uno sforzo importante, con un occhio di riguardo anche sulla prevenzione», ha dichiarato il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

«Noi non apparteniamo giuridicamente all’Ambito, ma proseguiremo e rafforzeremo la nostra collaborazione», ha assicurato il sindaco di Genga, Giuseppe Medardoni.

«Viviamo un momento particolarmente duro a livello lavorativo e occupazionale. Aumento a dismisura della fascia di povertà per questo occorre dare aiuto a tutti i livelli dagli anziani ai più giovani, passando per le famiglie, soprattutto quelle che hanno importanti disabilità al loro interno», il focus proposto dal sindaco di Serra San Quirico, Tommaso Borri.

«Il sociale è la vera sfida. Dunque, la condivisione dei servizi ci aiuta a gestire al meglio le problematiche», le parole dell’assessore di Cerreto con delega ai Servizi sociali, Giuliana Latini.

«Lavorare in sinergia significa non sprecare le risorse, ma anzi ottimizzarle. La gestione associata dei servizi sociali ci ha permesso di ottenere servizi omogenei, programmati e accesso ai fondi regionali, nazionali ed europei», ha concluso l’assessore ai servizi sociali di Sassoferrato, Lorena Varani.

Quindi, il coordinatore d’Ambito, Lamberto Pellegrini, ha illustrato il report delle attività 2017. «Il benessere delle persone è ciò che stiamo perseguendo. Nel 2017, avvio programma ministeriale Sia: 60 domande, alle quali vanno altre 187 domande per l’inclusione di Fabriano e Cerreto D’Esi all’interno del cratere sismico. Grande collaborazione con il mondo dell’associazionismo e parti sociali. Siamo entrati in tre progetti europei. Molta attenzione alla disabilità, basti citare il Dopo di noi; degli anziani, con un progetto legato all’assistenza domiciliare; le donne vittime di violenza; interventi di inclusione sociale; caffè Alzheimer; accoglienza dei minori in stato di abbandono; progetto di prevenzione gioco d’azzardo patologico. A distanza di 16 anni dalla nascita dell’Ambito, la cultura del sociale fra i Comuni ha fatto passi da gigante».

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