Fabriano

Borse di studio “Galassi”, il Rotary premia i giovani studenti di Fabriano

In archivio l'ottava edizione dell'iniziativa promossa dal Club cittadino a sostegno degli studenti degli istituti superiori che dopo il diploma hanno scelto di proseguire gli studi

FABRIANO – Assegnate a meritevoli studenti di Fabriano, le borse di studio Abramo Galassi, istituite dal Rotary Club Fabriano nell’anno 2012-2013 e cofinanziate dalla famiglia dell’imprenditore fondatore della Faber.

«Il nostro obiettivo – ha commentato la presidente del Rotary, Patrizia Salari – è dimostrare la vicinanza del Club ai migliori studenti dell’anno scolastico appena terminato che hanno deciso di continuare gli studi a livello universitario. Ad insindacabile giudizio del collegio dei docenti vengono scelti i ragazzi da premiare, uno per ciascuno istituto superiore cittadino».

Per questa ottava edizione, la cui cerimonia si è svolta ieri sera, sabato 14 dicembre, sono state assegnate le borse di studio: a Federico Orfei per l’Istituto Tecnico Agrario “Vivarelli”; ad Arianna Pelomoro per l’Istituto Tecnico Commerciale “Morea”; a Michele Kaculi per l’Istituto Tecnico Industriale “Merloni”; a Federica Crescia per il Liceo Classico “Stelluti”; a Ruben Gagliardini per il Liceo Artistico “Mannucci”; a Francesco Marini per il Liceo Scientifico “Volterra”. Per l’Istituto Professionale “Miliani” nessuno studente diplomato ha deciso di proseguire negli studi, quindi non è stata assegnata la borsa di studio.

Soci Rotary, familiari e dirigenti scolastici

Nel corso della serata, al termine della consegna degli attesati, hanno portato la loro testimonianza due studenti premiati nelle precedenti edizioni: Mario Esposito premiato nel 2015-2016 e laureato in Economia ad Ancona e Nicola Dell’Osso premiato nel 2016-2017 e laureato in ingegneria a Bologna.

La presidente del Rotary, Patrizia Salari, nel prosieguo dell’incontro ha ricordato i principi ispiratori del Club. «La nostra è un’associazione senza fini di lucro la cui missione consiste nell’aiutare i Rotariani a promuovere la pace e la comprensione internazionale attraverso il miglioramento delle condizioni sanitarie, il sostegno all’istruzione e eliminare le cause che generano la povertà. Operiamo – ha concluso – seguendo diverse vie d’azione sulla salute e uno dei programmi più noti è il progetto “Polio Plus”, iniziato oltre 20 anni fa, con la vaccinazione a livello mondiale di tutti bambini contro la poliomielite. Ci sono poi gli altri progetti nel campo dei programmi educativi e dello scambio giovani, con i quali si riconosce l’importanza di dare voce e potere a giovani attraverso iniziative di sviluppo delle loro doti di leadership: Rotaract, Interact, RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) e Scambio giovani del Rotary».

 

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