Fabriano

Fabriano, riunione no-vax in Chiesa a Marischio. Il Vescovo rimuove il Parroco

Rimosso dall'incarico il parroco della chiesa di San Sebastiano Martire, don Gino Pierosara. La decisione comunicata dal vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara

Francesco Massara
Il vescovo Francesco Massara

FABRIANO – Rimosso il parroco della chiesa di San Sebastiano Martire di Marischio di Fabriano, don Gino Pierosara. La decisione comunicata dal Vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, segue la notizia della riunione no-vax ospitata proprio in chiesa il 7 novembre scorso. Nominato il Priore del monastero di San Silvestro, don Vincenzo Bracci, come amministratore parrocchiale e legale rappresentante.

Don Gino Pierosara

«Nei giorni scorsi all’interno della Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano martire è stato ospitato un medico “no vax” radiato dall’ordine professionale per una conferenza che si è svolta in violazione delle norme governative ed ecclesiastiche sul contenimento e la prevenzione della pandemia. ln ragione del pericolo causato dall’assembramento di decine di persone prive di mascherina e di distanziamento così come testimoniato in un video dallo stesso conferenziere, si è così venuta a determinare una grave infrazione delle disposizioni e delle norme da rispettare nei luoghi di culto e parrocchiali.

Tali fatti hanno provocato sconcerto nell’opinione pubblica e nella comunità dei fedeli soprattutto in un momento di drammatica ripresa della pandemia e con i reparti ospedalieri nuovamente in sofferenza. Per questo ho disposto la revoca del mandato di parroco all’attuale rappresentante legale – decadendo contestualmente anche dall’incarico di esorcista diocesano – e nominando un nuovo pastore per questa parrocchia con effetto immediato. Sono vicino alla comunità di Marischio confidando che torni presto la serenità e chiedo scusa a quanti hanno avuto disagio da questa dolorosa vicenda. Affido alla preghiera la comunità dei fedeli e i sacerdoti nel cammino sinodale intrapreso affinché la condivisione della responsabilità concorra alla salute delle anime e dei corpi», la nota ufficiale di mons. Massara.

Lo sconcerto per quanto accaduto anche nelle parole del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. «Sono Indignato e arrabbiato e faccio fatica nel tentativo di trattenermi a dire tutto quello che vorrei. Quanto appreso e raccontato nel video e raccapricciante e mi auguro che chi di dovere prenda tutti i provvedimenti del caso a tutela della comunità e per intervenire contro chi ancora una volta si è reso protagonista di un atto di una gravità estrema. Fabriano e tutto il comprensorio dell’entroterra stanno dimostrando una tenuta nei numeri dei contagi di molto migliore rispetto a quanto sta accadendo purtroppo nel resto della provincia. Non possiamo permetterci di compromettere questa situazione per l’atteggiamento irresponsabile di chi mette a repentaglio la salute e la vita degli altri per una scelta personale e a mio modo di vedere incomprensibile. Ma qui non si tratta di fare battaglie ideologiche tra chi è a favore del vaccino e chi è contro, ma di punire severamente chi mette a repentaglio la vita degli altri e la tenuta sociale di una città con motivazioni grette anacronistiche e in tutto e per tutto al di fuori della verità», la conclusione del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

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