Fabriano

Fabriano: RestartApp scelti i 15 giovani imprenditori per il Campus 2020

Sono stati selezionati tra 100 candidati da tutta Italia: 8 ragazze e 7 ragazzi, due della citta della carta. Tutti hanno un'età compresa tra i 25 e i 39 anni, e sono provenienti da 11 regioni

RestartApp Marche

FABRIANO – Tutto pronto per l’avvio, a Fabriano, dell’edizione 2020 di ReStartApp, il campus residenziale di incubazione e accelerazione per giovani imprese del territorio appenninico italiano, promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone con Fondazione Aristide Merloni. Si parte lunedì 14 settembre alle 10.30 nei locali del coworking cittadino FHub nel complesso Le Conce. 

Dai sensori ambientali per monitorare lo stato di salute degli allevamenti al “borgo diffuso organizzato”, passando per il vivaio agro-forestale e l’osteria itinerante: sono alcune delle idee d’impresa dei 15 giovani aspiranti imprenditori in Appennino, all’insegna di innovazione e sostenibilità. Sono stati selezionati tra 100 candidati da tutta Italia: 8 ragazze e 7 ragazzi, due di Fabriano, di età compresa tra i 25 e i 39 anni, provenienti da 11 regioni diverse, l’80% dei quali laureati e con un unico obiettivo: avviare un’attività imprenditoriale per valorizzare, promuovere e sviluppare il territorio appenninico italiano e le sue risorse, in chiave innovativa e sostenibile.

A tenere a battesimo questa nuova edizione, Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone, e Gian Mario Spacca, vicepresidente di Fondazione Aristide Merloni. Il Campus residenziale si concluderà il 26 novembre. Attraverso un programma articolato tra didattica frontale, laboratorio di creazione d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo e un viaggio-studio, i giovani saranno accompagnati in un percorso formativo per concretizzare le proprie idee e avviare le attività imprenditoriali e avranno la possibilità di aggiudicarsi premi per un totale di 60mila euro, in palio per i tre migliori progetti. Ad affiancarli, garantendo l’alta qualità della formazione, un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna e una rete di partner di elevato profilo istituzionale, quali Fondazione Symbola, Legambiente, Uncem, Alleanza Mobilità Dolce, Club Alpino Italiano, Fondazione Cima, Banca popolare Etica, Open Fiber, Tiscali, Federbim, Federforeste e Pefc Italia.

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