Fabriano

Fabriano protagonista delle giornate Fai d’autunno: tanti i luoghi da riscoprire

Il FAI cittadino presenterà Chiostri, Orti e Giardini monastici dal Medioevo ai giorni nostri, evidenziando la tematica della sostenibilità ambientale

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Oggi e domani tornano le “Giornate FAI d’Autunno”, il grande evento autunnale di piazza, giunto all’undicesima edizione, che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Il FAI sezione di Fabriano guidata da Rosella Quagliarini, con il patrocinio del Comune di Fabriano, presenterà Chiostri, Orti e Giardini monastici dal Medioevo ai giorni nostri, evidenziando la tematica della sostenibilità ambientale, storico naturalistica così come viene espressa nei Monasteri di Santa Margherita e San Luca e la tematica del verde in città con i Giardini Pubblici Regina Margherita. L’ascolto della Musica dall’Organo del Callido nella Chiesa di SS. Biagio e Romualdo sarà il suggello della spiritualità vissuta nei beni sopra presentati. Gli ospiti dell’evento saranno guidati da 135 Ciceroni dell’Istituto Tecnico Merloni Miliani, Liceo Artistico Mannucci, Istituto Turistico Morea, Liceo Classico Stelluti e Liceo Scientifico Volterra.

L’itinerario

L’evento si svolgerà a partire dai giardini pubblici Regina Margherita proseguendo attraverso il centro storico con la visita dell’Hortus Conclusus del Monastero di S Margherita; a seguire, la Chiesa di SS. Biagio e Romualdo con la presentazione dell’organo Callido a cura della Prof.ssa Organista Dirminti che darà un saggio in memoria di Mario Solinas; il percorso storico naturalistico si concluderà con la visita degli orti e chiostri del Monastero di San Luca. «Anche in questa occasione – sottolinea l’assessore alla Bellezza di Fabriano, Maura Nataloni – il FAI come consuetudine guida alla scoperta di luoghi preziosi, percorsi spesso inediti o chiusi alle visite, bellezze artistiche che racchiudono segreti. Grazie al Fai si possono vedere luoghi straordinari, angoli nascosti, giardini antichi e scoprire luoghi immersi nel silenzio e nella pace che raccontano la propria storia. Ma quello che affascina negli appuntamenti proposti dalla Prof.ssa Rosella Quagliarini è la presenza dei giovani che diventano guide e che insegnano ad apprezzare arte e cultura. Le visite programmate dal FAI sono un’opportunità per tutti ed al tempo stesso anche per i giovani rappresentano un grande valore educativo e formativo. Conosciamo tempi di pace e di guerra. Accogliamo l’insegnamento di Unesco che nasce alla fine del secondo conflitto mondiale per costruire la pace e lo fa proprio attraverso l’educazione, la scienza e la cultura. È quindi encomiabile l’opera della Prof.ssa Quagliarini che sostiene l’educazione e la formazione dei giovani e con loro produce importanti eventi culturali». Orari di visita: oggi pomeriggio dalle ore 15 alle 18, domenica dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 18.

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