Fabriano

Fabriano: Primo gennaio 2018 all’insegna della marcia per la pace e i Presepi Viventi

A Sassoferrato, invece, XIII edizione del “Presepe Diffuso” nei centri storici del Castello e del Borgo - dalle 17. E la XXVIII edizione del Presepe tradizionale in località Cantarino della città sentinate

Presepe Vivente a Precicchie di Fabriano

FABRIANO – Primo giorno del nuovo anno a Fabriano all’insegna delle rappresentazioni viventi della Natività nella frazione cittadina di Precicchie. Da non perdere, inoltre, il tradizionale appuntamento con la Marcia della Pace. A Sassoferrato, invece, XIII edizione del “Presepe Diffuso” nei centri storici del Castello e del Borgo – dalle 17. E XXVIII edizione del Presepe tradizionale in località Cantarino della città sentinate.

Dopo aver salutato il 2017 all’insegna della tradizione, i fabrianesi e non solo, si preparano ad ammirare le rappresentazioni viventi della Natività di Gesù Bambino. Quest’anno, però, la scelta per oggi – 1 gennaio – sarà ristretta. È in calendario, infatti, solo la XXXIII edizione del Presepe Vivente nella frazione Precicchie di Fabriano.

«La scenografia sarà ancora quella incomparabile del vecchio, piccolo borgo dove tra stradine scoscese, vicoli strettissimi, la piazza del Campanile e la piazzetta del Castello, i figuranti ci riportano alla quotidianità dell’anno zero: nei piccoli bivacchi illuminati da torce i pastori troveranno ristoro, i vicoli risuoneranno di antichi rumori, i mestieri di un tempo rivivranno con l’utilizzo degli antichi attrezzi ritrovati; e alla fine del percorso si arriva al Rumitorio dove la semplicità, la poesia della Natività, fulcro della rappresentazione, ci farà commuovere», la presentazione degli organizzatori. L’appuntamento è per le 17. Prevista una replica per il 6 gennaio.

Da non perdere, sempre a Fabriano, alle 18, la Marcia della Pace. Iniziativa organizzata dall’Azione cattolica della diocesi di Fabriano-Matelica, in collaborazione con il Comune, l’Unione Montana, l’Ambito 10, la comunità Sikh, la comunità islamica, Sconfiniamo – racconti di pace.

Si partirà da largo Fratelli Spacca diffondendo il messaggio di quest’anno: «Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace. Offrire a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime di tratta, una possibilità di trovare quella pace che stanno cercando, richiede una strategia che combini quattro azioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare».

 

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