Fabriano

Fabriano, primo consiglio comunale dell’era Ghergo: Balducci presidente Assise civica

Emozionati, ma consapevoli del ruolo al quale gli elettori li hanno chiamati. Partita ufficialmente la nuova Amministrazione a guida Daniela Ghergo. Prime schermaglie con le opposizioni

Il momento del giuramento del Sindaco Daniela Ghergo

FABRIANO – Emozionati, ma consapevoli della responsabilità che il voto dei fabrianesi gli ha affidato. Questa l’atmosfera che si è respirata oggi, 4 luglio, all’avvio del primo consiglio comunale dell’Amministrazione guidata dal sindaco Daniela Ghergo, svoltosi nella sala consiliare del Palazzo del Podestà a Fabriano. Giovanni Balducci eletto presidente dell’Assise civica fabrianese alla terza votazione. Prima di passare all’esame dei punti all’ordine del giorno, la comunicazione del Sindaco. «Chiedo a tutti i presenti di rivolgere un pensiero alle vittime dell’incidente sulla Marmolada e alle loro famiglie e per le vittime innocenti di tutte le guerre. In particolare, per esprimere solidarietà all’Ucraina. Fabriano è vicina a questo popolo e richiede che ogni azione politica sia mossa per il rispetto della democrazia e della liberta, per colpa di una guerra insensata. Chiedo un minuto di raccoglimento di tutta l’Aula», le sue parole. Così è stato un minuto di silenzio, culminato con un applauso finale.

«Buon lavoro a tutti perché so, che pur nella dialettica politica e nel rispetto dei ruoli, agiremo tutti noi nell’interesse esclusivo della città», le parole del Primo cittadino dopo aver letto la composizione della giunta. Dalle opposizioni gli auguri all’Esecutivo e l’auspicio «che le proposte delle opposizioni possano essere prese in giusta considerazione, a differenze di quanto avvenuto nella scorsa legislatura dove la chiusura totale è stata la parola d’ordine».

La maggioranza

La seduta

Primo punto, la convalida degli eletti alla carica di Sindaco e di consigliere comunale, con qualche schermaglia procedurale superata in breve tempo. A seguito delle sostituzioni di consiglieri “promossi in Giunta, l’Assise civica risulta così composta: Partito Democratico: Paolo Paladini (Capogruppo), Graziella Monacelli (Vicecapogruppo), Giovanni Balducci, Maria Nair Crocetti, Barbara Pallucca e Francesco Ducoli; Progetto Fabriano: Riccardo Ragni (Capogruppo), Giacomo Guida (Vicecapogruppo), Oreste Aniello, Massimo Spreca, Marta Ricciotti, Fausto Trombetti e Marco Spuri; Rinasci Fabriano: Andrea Anibaldi (Capogruppo) e Giancarlo Sagramola (Vicecapogruppo) e. Per le opposizioni: Fabriano C’è-30.001: Roberto Sorci (Capogruppo), Giuseppe Luciano Pariano (Vicecapogruppo), Leonardo Zannelli, Renzo Stroppa, Valentina Minelli; Amiamo Fabriano: Chiara Biondi; Missione Rinascita: Danilo Silvi; Associazione Fabriano Progressista: Vinicio Arteconi (Capogruppo) e Lorenzo Armezzani (Vicecapogruppo). Successivamente, si è passati al giuramento del primo cittadino. «Giuro di rispettare e difendere la costituzione e le leggi della Repubblica e di improntare la mia attività amministrativa al rispetto delle prerogative del Consiglio Comunale, dei principi di trasparenza e collegialità nell’azione e dei principi e delle finalità contenuti nello Statuto», le parole pronunciate da Daniela Ghergo, con emozione, ma senza alcuna esitazione. E sottolineato da un lungo applauso dei presenti.

Le opposizioni

La giunta

L’ulteriore punto all’odg è stato quello relativo alla comunicazione della giunta. Daniela Ghergo che mantiene le deleghe: Industria e Lavoro; Sport; Personale; Affari generali; Società partecipate; Politiche Comunitarie e Rapporti Internazionali; Patrimonio; Polizia Municipale; Comunicazione; Benessere degli animali da affezione. Urbanistica e disegno del territorio. Ad interim: Bilancio; Patrimonio; PNRR; Ufficio progettualità: bandi e progetti europei; Gabriele Comodi (vicesindaco) con deleghe: Ambiente, energia ed efficienza energetica, agenda digitale, innovazione, educazione ambientale, patto dei sindaci, ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata. Dilia Spuri con deleghe: Welfare; Servizi Sociali; Fragilità. Politiche della famiglia; Pari opportunità; Politiche abitative, Politiche educative; Coesione sociale; Resilienza; Inclusione. Volontariato. Maura Nataloni con deleghe: Cultura; Fabriano Città Creativa Unesco; Fabriano Città della Carta; Teatro; Cinema e Spettacolo; Rete museale e spazi espositivi; Spazi culturali; Biblioteca e archivio storico. Andrea Giombi con deleghe: Turismo. Politiche giovanili. Affari legali. Politiche dell’integrazione, partecipazione e trasparenza amministrativa. Francesca Pisani con deleghe: Attività Produttive. Commercio. Artigianato. Agricoltura. Lorenzo Vergnetta con deleghe: Gestione del territorio; Lavori Pubblici; Manutenzione e pulizia della città; decoro urbano, ricostruzione, beni comuni. In più è stato individuato Massimo Spreca come Consigliere delegato: Protezione civile. Frazioni e Borghi. Sicurezza edifici comunali e scolastici.

La giunta

Prime schermaglie

Dopo una breve sospensione di cinque minuti per le trattative, la consigliera Monacelli ha indicato, per la maggioranza, la candidatura di Giovanni Balducci come presidente del Consiglio comunale, «in grado di svolgerlo in modo super partes». Dalle opposizioni ha replicato il consigliere Roberto Sorci che ha candidato in alternativa Valentina Minelli, «senza voler togliere nulla a Balducci, ma per opportunità». Parole sposate dal consigliere Vinicio Arteconi che ha ricordato come già nella scorsa legislatura «il non aver dato un ruolo di garanzia alle minoranze, ha comportato un inizio non bello per quella maggioranza». Dopo le prime due votazioni a vuoto, la soglia per essere eletti era dei 2/3 dell’Aula, maggioranza qualificata, alla terza – con 14 voti – è stato eletto Giovanni Balducci, dunque dalla sola maggioranza consiliare, la Minelli si è fermata ad 8, una scheda bianca. «Ringrazio Valentina Minelli, la maggioranza e la città di Fabriano. La bontà di un’elezione dipende dai fatti che ci saranno. Oggi della maggioranza, ma spero che poi sarà di tutti. Voglio essere inclusivo e non divisivo. I cittadini si stanno fortemente disamorando della politica, sarà nostro compito tornare a farli parlare di politica. A noi spetta indicare un futuro che deve essere diverso da quello che stiamo vivendo. Collaboriamo, lavoriamo insieme. Ci saranno modi e tempi per farlo, ciascuno nelle rispettive posizioni, ma dobbiamo trovare una sintesi per Fabriano. Saremo un aiuto per la Giunta, dobbiamo suggerire ciò che la città sente e lo faremo», le prime parole del neoeletto presidente dell’Assise civica, Giovanni Balducci. Anche il vicepresidente dell’Assise civica è stato eletto in quota maggioranza, alla terza votazione: Massimo Spreca con 14 voti, 9 preferenze sono andate al candidato delle opposizioni Lorenzo Armezzani.

Massimo Spreca, vicepresidente del Consiglio comunale

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