Fabriano

Fabriano: continua il pressing delle opposizioni sulla Giunta pentastellata

Richiesta basata sulle ultime scelte dell’Amministrazione comunale legate alla vicenda della scuola media Marco Polo e delle dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci

Fabio Bernacconi

FABRIANO – La sezione della Lega di Fabriano torna a chiedere le immediate dimissioni del sindaco, Gabriele Santarelli. Richiesta basata sulle ultime scelte dell’Amministrazione comunale legate alla vicenda della scuola media Marco Polo e delle dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci. «Fino a quando, sindaco Santarelli, abuserai della pazienza dei fabrianesi? Dimettiti: porrai fine allo strazio di assistere al fallimento dell’amministrazione che sta diventando quello di un’intera città», l’incipit del coordinatore leghista, Fabio Bernacconi.

L’attacco
«Dopo l’addio di due assessori con deleghe pesanti come Bilancio e Lavori pubblici, dopo errori grossolani e surreali “dimenticanze” ecco ora il paradosso della nomina di un assessore a Turismo e Commercio, deleghe già in capo all’assessore Venanzoni e al vicesindaco Arcioni. Sarebbe questo il rilancio di cui il sindaco va cianciando? O vuole piuttosto continuare a fare il padre padrone di un ufficio tecnico in cui ha cambiato in 3 anni 5 dirigenti paralizzando la città: Pala Guerrieri e Marco Polo chiuse, ogni intervento, pubblico o privato, in stallo. E perché l’esigenza sostanziale di due assessori a Turismo e Commercio? Di quale impegno deve essere alleggerita l’assessore Venanzoni visto che in città non c’è traccia del suo operato se non la perdita di un volano turistico come la fiction ‘Che Dio ci aiuti’ e di decine di attività commerciali e l’allontanamento del museo dei pianoforti e di quello delle biciclette?», l’affondo. dell’esponente della Lega Fabriano

Dimissioni
«I cinquestelle che contestavano sprechi e doppie poltrone a Fabriano danno un chiaro esempio quanto siano inclini alla doppia morale. L’impegno assunto con la comunità si onora da subito e al massimo. Essere costretti, come Santarelli e soci, a ricorrere in extremis al direttore che ha riaperto il 26 aprile, primo giorno libero da restrizioni, il teatro romano di Gubbio mentre i nostri musei stanno riaprendo a singhiozzo in questi giorni certifica una volta di più che questa Giunta ha fallito. E che prima va a casa, meglio sarà per Fabriano», la conclusione della nota a firma del coordinatore della sezione cittadina della Lega.

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