FABRIANO – Tempo permettendo, tutti sulle colline di Fabriano per il tradizionale pic-nic e poi ci si sposta lungo la costa marchigiana. Programma alternativo, pranzo nelle numerose strutture ricettive del comprensorio.

In questo modo trascorreranno il giorno di Pasquetta i fabrianesi. Le previsioni sembrano dare ragione a tutti coloro che hanno deciso di passare il Lunedì dell’Angelo all’aria aperta. Dopo una giornata di Pasqua con il tempo incerto e piovoso, Monticelli e tutte le colline cittadine potrebbero ospitare domani, 2 aprile, il tradizionale pic-nic dei fabrianesi. Una giornata che, successivamente, proseguirà in direzione della costa, come da tradizione consolidata.

Non mancano le alternative. A partire da ristoranti e agriturismi che sono quasi tutti sold out per il pranzo.

Per quel che riguarda le offerte culturali, le Grotte di Frasassi e i musei di Fabriano, a partire da quello della Carta e della Filigrana, passando per la Pinacoteca Civica, in particolare con l’iniziativa “Un’altra domenica”, sono pronti ad accogliere i turisti. Lo stesso dicasi per tutte le strutture museali di Sassoferrato.

Il vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo, ha celebrato la veglia di Pasqua nella Cattedrale di San Venanzio. «Oggi si celebra la Vita, la vera Vita. La morte è stata sconfitta da Cristo. Il mio augurio è che tutti noi possiamo portare nella nostra vita e nelle nostre attività questo profondo messaggio di Risurrezione e pace», alcuni passaggi della sua omelia durante la veglia e poi ribadite durante il Pontificale della Santa Messa di oggi, giorno di Pasqua.

Auguri sui social network, Facebook, rivolti a tutti i fabrianesi, anche da parte del primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli. Un lungo ponte festivo che servirà per ricaricarsi di energia e affrontare le sfide dei prossimi mesi, soprattutto nel campo del lavoro. L’attenzione, ora, si sposta per il giorno di Pasquetta che in tanti si sono organizzati per trascorrere all’aria aperta, tempo permettendo.