Fabriano

Ospedale di Fabriano, Santarelli perde la pazienza: «Rispetto e chiarezza»

Il Primo cittadino scrive un’altra dura lettera, l’ennesima, al Direttore di Area Vasta 2 Giovanni Guidi, inviandola per mail. Chiede rispetto e parole chiare sulle sorti del presidio ospedaliero cittadino. In sofferenza anche Ortopedia e Cardiologia

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Ospedale di Fabriano, il sindaco Gabriele Santarelli perde la pazienza e scrive un’altra dura lettera, l’ennesima, al Direttore di Area Vasta 2 Giovanni Guidi, inviandola per mail. Chiede rispetto e soprattutto parole chiare.

«Credo siamo arrivati al punto di caduta per quanto riguarda la situazione organizzativa dei servizi dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Sempre maggiori e sempre più allarmanti sono le notizie dei disagi che vengono registrati nei reparti e che si ripercuotono sull’attività dei professionisti e sulla qualità dei servizi resi alla popolazione», l’incipit della missiva.

«Ogni emergenza viene utilizzata per ridurre il livello dei servizi. È successo con Pediatria e ora con Diabetologia, anziché affrontare i problemi si approfitta per tagliare i servizi e operare risparmi sulla pelle dei cittadini dell’entroterra marchigiano»: il riferimento è alla notizia dell’apertura per poche ore dell’importante ambulatorio di Diabetologia a cui si rivolgono circa 3mila utenti da Fabriano e comprensorio.

«Non è più tollerabile questa situazione soprattutto alla luce del fatto che nessuno ha il coraggio di venire a riferire ai cittadini le conseguenze delle decisioni che vengono prese lasciando sulle spalle dei sindaci tutto il peso del disservizio e della condizione di oggettivo abbandono che stiamo vivendo», prosegue Santarelli.

Ma c’è di più. Perché ai reparti in sofferenza potrebbero presto aggiungersi anche Ortopedia, con riflessi sul Pronto soccorso, e Cardiologia, con rischio chiusura Utic. «Con la presente sono a chiedere quali sono le intenzioni di questa Direzione rispetto alla situazione che si sta verificando nel reparto Ortopedia che da gennaio non sarà più in grado di garantire il servizio a causa della carenza di personale, mettendo probabilmente a rischio anche l’operatività del Pronto soccorso».

Stessa richiesta di chiarezza anche per Cardiologia «dove risulta che la situazione stia pericolosamente precipitando con il rischio della prossima chiusura del servizio Utic a causa della carenza di personale che non consente la copertura h24. Anche in questi due casi anziché mettere mano alla soluzione del problema si approfitta per ridurre il servizio?».

A questi dubbi e interrogativi, il sindaco di Fabriano annuncia che chiederà risposte concrete e veritiere nella prossima conferenza dei sindaci di Area Vasta, «che convocherò prossimamente». Infine, chiede che sia portato in esame il Piano dei Fabbisogni «come ci era stato promesso ormai diverse settimane fa. I cittadini sono stanchi e anche noi amministratori abbiamo raggiunto il limite perché nonostante la nostra propensione alla collaborazione e un atteggiamento più che responsabile stiamo ricevendo solo schiaffi da chi dovrebbe garantire servizi essenziali per il territorio».

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