Fabriano

Fabriano, oggi in piazza contro ogni discriminazione

Il Laboratorio sociale Fabbri chiama a raccolta tutti coloro che vogliono una città inclusiva organizzando un presidio che partirà alle 10 di questa mattina, 21 ottobre

Piazza del Comune a Fabriano
Piazza del Comune a Fabriano

FABRIANO – Contro ogni discriminazione e per una città inclusiva, l’iniziativa del Laboratorio sociale Fabbri di Fabriano. Presidio in piazza del Comune per oggi a partire dalle 10.
L’idea è maturata durante la riunione del 12 ottobre scorso, quando nei locali del Laboratorio Sociale Fabbri di Fabriano si è tenuta un’assemblea cittadina sulle tematiche della solidarietà, dell’accoglienza e dei diritti dei migranti. «L’assemblea, estremamente partecipata e autogestita, è stata convocata per dare una risposta di civiltà, larga e popolare, alle vergognose e sempre più allarmanti pulsioni xenofobe e razziste che dilagano nel nostro Paese. Le notizie di aggressioni neofasciste a danni di migranti si sommano alle pericolose posizioni politiche populiste della Lega Nord e del suo leader Matteo Salvini. Anche a Fabriano in questo periodo sta emergendo una non-cultura che predica odio e divisione», si legge nella nota di presentazione.

Si evidenzia come i banchetti fatti dalla Lega Nord, tutti i sabati di ottobre, contro lo ius soli «denotano una inaccettabile speculazione politica sulla vita di tanti migranti che sognano un futuro e una cittadinanza degna per i loro figli, la nascita a Fabriano di un sedicente partito anti islamizzazione oltre a evidenziare una profonda ignoranza culturale dei fondatori serve solo a fomentare un clima di intolleranza in città, le accuse a sfondo razzista fatte su Facebook ad una giornalista locale sono un atto che suscita sconforto e vergogna collettiva».

Da qui, quindi, la decisione di dare una risposta attraverso la realizzazione di una iniziativa pubblica da svolgersi nella forma di un presidio e che si terrà questa mattina in piazza del Comune. «Invitiamo a scendere in Piazza e a partecipare tutta la comunità fabrianese che crede nei valori dell’accoglienza, della solidarietà tra gli esseri umani, che vuole estendere i diritti e non comprimerli, che non vuole dare agibilità e spazi politici a pensieri che, per interesse individuale, promuovono idee di separazione, paura e odio. Invitiamo quella Fabriano accogliente e solidale a riappropriarsi della piazza, portando i suoi valori e i suoi contenuti. Ma anche a riappropriarsi delle piazze immateriali dei social network, nelle quali odio e intolleranza si manifestano sempre più spesso».

Dovrà essere un giorno di confronto e di crescita collettiva, «perché questa città sa accogliere. Perché prima di essere categorie siamo in primo luogo esseri umani. Perché noi, nonostante tutto, restiamo umani».

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