Fabriano

Fabriano: la neve provoca più disagi lungo la statale 76 che in città

Sgombrati gli accumuli prima nei luoghi strategici, ospedale Engles Profili in testa. Vista la circolazione ridotta, per via dell’emergenza coronavirus, non si sono formate code

Neve a Fabriano, strade principali subito pulite

FABRIANO – Abbondante nevicata nella notte a Fabriano. Oltre dieci centimetri in città, si sono superati i venti nelle frazioni più alte. Qualche disagio in più alla viabilità, ma prontamente risolto. Sgombrati gli accumuli prima nei luoghi strategici, ospedale Engles Profili in testa. Maggiori disagi lungo la SS. 76, con un paio di camion intraversati. Ma vista la circolazione ridotta, per via dell’emergenza Coronavirus, non si sono formate code.

Il 24 marzo, è stato un assaggio. La vera nevicata, attesa invano per tutto l’inverno, si è verificata dalle prime luci dell’alba di oggi, 25 marzo. Un manto nevoso che a Fabriano città ha sfiorato i dieci centimetri. Circa il doppio nelle frazioni più alte: Campodonico, Belvedere, Poggio San Romualdo.

Neve alle prime luci del giorno

«I mezzi spazzaneve sono entrati in funzione in città intorno alle 6 di questa mattina, iniziando a operare nelle zone più critiche, ossia le vie in salita, e lungo la viabilità principale. Ieri sera è stato fatto un passaggio con sale e breccino. Anche nelle frazioni i mezzi saranno all’opera. Prima di uscire con l’auto munitevi di attrezzatura idonea e fatelo solo se strettamente necessario», le raccomandazioni del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Considerata l’emergenza Covid-19 con la chiusura di scuole, aziende non strategiche e la limitazione degli spostamenti alle sole necessità primarie, salute e lavoro, i disagi sono più che contenuti. Qualche criticità si è registrata alla viabilità, ma nulla di eccezionale. I circa 20 mezzi, fra pubblici e privati, hanno agito in base alle zone di competenza e agli edifici strategici. Quindi, ospedale Engles Profili e via di accesso principali. Quindi, con il passare delle ore, si sono diretti nelle frazioni e, in pratica, in tutta la città. Ovviamente, non sono mancate le proteste di chi ancora deve recarsi al lavoro, ma sono state poche. L’innalzamento delle temperature, con il trascorrere della giornata, dovrebbe contribuire a sciogliere il manto nevoso. Nel pomeriggio, fra le 17 e le 20, i mezzi torneranno a spargere sale e breccino nei punti nevralgici di Fabriano per evitare la formazione di ghiaccio.

I dieci centimetri di neve in città

«La sala operativa del COC è attiva per affrontare l’emergenza COVID-19 e anche per affrontare anche la neve. Per eventuali richieste per la neve il numero è 0732.709322. Rimane sempre attivo anche quello del COC per l’emergenza COVID-19 0732.709112», le parole del Primo cittadino di Fabriano.

Qualche disagio maggiore si è registrato, infine, lungo la SS. 76 all’altezza del valico di Fossato di Vico, fra Marche e Umbria, e non solo. Un paio di camion si sono intraversati e l’intervento dei vigili del fuoco e degli agenti della Polizia stradale, oltre ai dipendenti dell’Anas, si sono resi necessari per risolvere le situazioni.

La neve sui monti che circondano Fabriano

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