Fabriano

“Nati per leggere” sbarca nel Centro di vaccinazioni di Fabriano

Dopo Ancona, Osimo, Cingoli, da alcune settimane è stato attivato un nuovo presidio nel Centro vaccinazioni fabrianese, grazie ai volontari Npl formati dalla Biblioteca Multimediale cittadina Romualdo Sassi

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – “Nati per leggere” entra anche nel Centro di vaccinazioni di Fabriano. Dopo Ancona, Osimo, Cingoli, da alcune settimane un nuovo presidio “Nati per leggere” è stato attivato nel Centro vaccinazioni di Fabriano, grazie ai volontari Npl formati dalla Biblioteca Multimediale cittadina Romualdo Sassi.

Il Progetto, fortemente incentivato dalla Regione Marche per lo sviluppo sul proprio territorio, mira nell’ambito dell’educazione alla genitorialità e della prevenzione rivolta alla fascia 0-6 anni, a informare tutti i genitori delle Marche dell’importanza che la lettura a voce alta in famiglia ricopre nel corretto sviluppo psico-affettivo del bambino. «Infatti, è stato ormai da anni riconosciuto a livello internazionale, nell’ambito della comunità scientifica, come questa buona pratica contribuisca in maniera rilevante al miglior sviluppo cognitivo e relazionale del bambino nella prima fase di crescita. Ciò ha portato, a livello nazionale, all’inserimento da parte del ministero della Salute di questa pratica tra le otto fondamentali azioni preventive socio-sanitarie, consigliate nella prima infanzia, nell’ambito della campagna nazionale “Genitoripiù”», evidenzia Daniela Cimini dell’Area Vasta 2 di Fabriano.

Il progetto “Nati per Leggere”, sviluppato nei centri di vaccinazione della Unità Operativa ISP Prevenzione e sorveglianza delle malattie infettive della Area Vasta 2  – Asur Marche, presente anche a Fabriano, consiste nel distribuire materiali comunicativi al fine di giungere con l’informazione soprattutto tra quelle famiglie che non frequentano la biblioteca, promuovere la conoscenza di libri adatti e l’esposizione alla lettura fin da piccoli.

Il coinvolgimento di pediatri sull’importanza della lettura ad alta voce in famiglia e la sensibilizzazione dei genitori a questa pratica, tanto più importante in un momento in cui cresce da parte dei medici il timore per un uso improprio tra i piccolissimi di tablet e smartphone, svela i vantaggi del “leggere ad alta voce”. Infatti, questa pratica consente lo sviluppo dell’abitudine all’ascolto, l’aumento dei tempi di attenzione, accresce il desiderio di imparare a leggere, oltre ad essere un’esperienza molto piacevole siaper l’adulto che per il bambino: calma, sicurezza, consolazione, rafforzamento del legame affettivo tra chi legge e chi ascolta, questi alcuni dei risultati che si ottengono dalla “lettura ad alta voce”.

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