Fabriano

Fabriano: risveglio sotto choc per la prematura scomparsa di Manuel

Poppy, questo il nomignolo che gli amici avevano dato al centrocampista della Fortitudo calcio, si è spento a soli 30 anni

Manuel Moretti

FABRIANO – Risveglio di dolore, costernazione, sofferenza e incredibilità per ciascun residente di Fabriano, per la notizia della prematura scomparsa di Manuel Moretti, il calciatore professionista residente nella frazione di Cacciano, a causa di un male incurabile contro il quale ha combattuto sempre a testa alta, atteggiamento sempre tenuto durante le sue partite. Aveva solo 30 anni e in tutti coloro che lo hanno conosciuto bene, ha lasciato un segno indelebile.

Una mattina di splendido sole non è riuscita a lenire la profonda tristezza nell’animo dei fabrianesi da quando, ieri sera, si è avuta la notizia della morte di Poppy, questo il nomignolo che gli amici avevano dato a Manuel, per anni centrocampista della squadra di calcio della Fortitudo, in possesso di una tecnica sopraffina che gli aveva garantito tante partite da titolare inamovibile.

Poi, la scoperta della malattia. E l’inizio di un’altra partita, per la vita. Purtroppo, persa nella giornata di ieri, 23 febbraio. La sua pagina Facebook è stata letteralmente presa d’assalto da tutti i suoi amici e non solo. Quasi un atteggiamento terapeutico. Messaggi di cordoglio per la famiglia e la sua fidanzata. Ma anche tanti ricordi di Manuel. Tutti con un comun denominatore, il mettere in risalto le qualità umane e sportive del 30enne.

«Ciao Manuel, oggi è un giorno molto triste, ci hai lasciato troppo presto, non hai mai smesso di credere di vincere questa battaglia, ricorderò il tuo sorriso, la tua generosità e la tua voglia di far festa, e resterai sempre nei nostri cuori e tra di noi, riposa in pace Manuel», solo per fare un esempio dei messaggi postati.

Fra questi anche quello di Gaetano Ranaldi, ex assessore allo Sport nella Giunta guidata dal sindaco, Giancarlo Sagramola. «Questa volta non è come altre, questo è un dolore diverso, atroce, che mi spezza il cuore e i polmoni. Dovevamo fare una grande festa quando sembrava che il peggio fosse passato, ma poi il Covid-19 e il peggioramento della malattia ci hanno fermato. Ti ho seguito calcisticamente da quando eri ragazzino e ho avuto modo di conoscere la tua splendida famiglia. Abbraccio forte tuo padre tua madre e i tuoi fratelli e non oso pensare al loro dolore».

Dalle 11 di questa mattina, 24 febbraio, sarà aperta la camera ardente nei locali della Casa Infinitum Bondoni, in via Nenni, a Fabriano. Le misure per evitare il diffondersi della pandemia sono attive da tempo e per questo motivo saranno in tanti che potranno, se vorranno, dare un ultimo saluto a Manuel. Il funerale avrà luogo venerdì 26 febbraio alle 11 nella chiesa parrocchiale della Misericordia a Fabriano. Successivamente, il feretro sarà tumulato nel cimitero di Cacciano-Serradica. La famiglia, in segno di vicinanza, non chiede fiori ma offerte a favore dell’Ail.

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