Fabriano

Fabriano: l’Ordine di Malta per una raccolta farmaci

Medicinali da banco, mascherine, gel disinfettante sono alcuni dei prodotti destinati a singoli o fa amiglie. Coinvolta anche Sassoferrato

FABRIANO – Prosegue l’impegno della delegazione Marche nord del Sovrano Militare Ordine di Malta a sostegno della cittadinanza a Fabriano e nel suo comprensorio, ma non solo. Con la sua antica tradizione ospedaliera, l’ordine è da sempre attivo su più fronti, non solo attraverso importanti progetti in collaborazione con il sistema sanitario nazionale per il tramite del Cisom, con i propri medici ed infermieri, ma anche direttamente sul territorio a più stretto contatto con la popolazione.

«Proprio alla luce della difficile situazione di crisi sanitaria che stiamo affrontando, quindi, i volontari della delegazione marchigiana saranno impegnati a fornire il proprio piccolo contributo tramite l’organizzazione di una Raccolta di Farmaci Straordinaria», annunciano. Durante il corso della mattinata di domani sabato 12 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, sarà possibile offrire il proprio supporto a tale iniziativa in sei città delle Marche: Fabriano, Sassoferrato, Pesaro, Ancona, Tolentino, Recanati, Macerata. «Grazie alla collaborazione con diverse farmacie sarà possibile acquistare medicinali da banco, mascherine, gel disinfettante ed altri presidi medici da donare poi a singoli o famiglie del territorio stesso, nei punti di raccolta organizzati dai volontari dell’Ordine di Malta. Piccoli e semplici gesti di solidarietà che però potranno aiutare quelle tante situazioni di bisogno che quotidianamente vengo aiutate da quest’ordine secolare sempre più al servizio della Chiesa e dei poveri».

La raccolta dei farmaci

Per quel che riguarda il comprensorio montano, le farmacie interessate a Fabriano saranno: Farmacia Monzali, Farmacia Comunale c/o Coop, Farmacia Giuseppucci, Farmacia Boselli. La farmacia interessata a Sassoferrato sarà quella comunale.

Il Cisom nel comprensorio di Fabriano è da mesi impegnata, insieme alla Protezione civile, nella distribuzione di pacchi alimentari a coloro che sono in difficoltà per via del contagio da Coronavirus o per le conseguenze economiche della stessa pandemia. Un lavoro meritevole di attenzione perché portato avanti con un gruppo di volontari che si sta spendendo senza riserve.

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