Fabriano

Fabriano: Lions Club pianifica l’anno sociale

Salute, Ambiente, Comunità, attenzione ai Giovani, i settori nei quali si concentrerà l’azione del sodalizio guidato dal presidente Paolo Patrizi

Don Pierleopoldo Paloni e Paolo Patrizi

FABRIANO – Lions Club Fabriano, al via la pianificazione annuale dell’assemblea dei Soci guidata dal presidente Paolo Patrizi. Salute, Ambiente, Comunità, attenzione ai Giovani, i settori nei quali si concentrerà l’azione nel nuovo anno sociale.  

«Un piano ambizioso – evidenzia Gioia Rossetti, presidente Comitato Marketing e Comunicazione Lions Club Fabriano – che prevede la realizzazione di 21 service». La parola chiave? «Apertura, attraverso collaborazione, coinvolgimento e condivisione, da sviluppare sia internamente che esternamente al Lions, tra club vicini e lontani, e con altre Associazioni, Istituzioni, Aziende, ma sempre all’interno di scopi e obiettivi condivisi e coerenti con la nostra mission».

Fra questi service, sicuramente Amiamo il nostro cuore screening cardiologico gratuito, il progetto Io adotto il Salesi per l’assistenza a pazienti e familiari della Fondazione Oncologica, e il convegno Economia ed Ambiente che vedrà la partecipazione di imprenditori ed esperti.

Durante l’assemblea c’è stato come ospite Don Pierleopoldo Paloni, sacerdote, storico e studioso degli eventi accaduti a Fabriano, con particolare attenzione alle sue numerose frazioni. «Il motivo principale che mi ha spinto a questa ricerca – ha commentato il relatore – è suscitare nella gente l’orgoglio e la consapevolezza delle proprie radici: una realtà che non va dimenticata, ma nel caso ripensata. Uno dei ruoli che una volta ricoprivano gli anziani, era appunto il ricordo orale dei fatti più importanti avvenuti nel posto. Ora che stanno scomparendo queste figure di riferimento mi è sembrato giusto raccontare in questi “Annali”, una pubblicazione, i fatti che ci ricordano i problemi della vita quotidiana del tempo, gli uomini che ne sono stati i protagonisti e la realtà in cui essi si muovevano; collegando le persone e gli episodi del posto ai grandi avvenimenti loro contemporanei, considerati però sempre dal punto di vista delle ripercussioni che questi ebbero sulla realtà locale». 

Un tema affascinante e che ha catturato l’attenzione dei presenti. «Ha fatto riflettere tutto il Club sul fatto che alcune di queste frazioni sono in sofferenza. Tutte però hanno un passato da ricordare e tramandare, perché tanti fabrianesi di oggi traggono le proprie origini da una o più frazioni del territorio e la storia di queste, è la storia di tutti noi», ha concluso Gioia Rossetti, presidente Comitato Marketing e Comunicazione Lions Club Fabriano.

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