Fabriano

Lavori per la fibra, scattano le polemiche a Fabriano

Disagi all’utenza telefonica e, addirittura, idrica. Ma anche ulteriori danni al manto stradale. Ad alzare la voce, in modo particolare, i residenti della zona della chiesa della Misericordia, dove vari cantieri stanno insistendo in questi giorni

FABRIANO – Disagi all’utenza telefonica e, addirittura, idrica. Ma anche ulteriori danni al manto stradale. I lavori per il posizionamento della fibra ottica in tutta Fabriano, si stanno rivelando non privi di disagi per i residenti. Ad alzare la voce, in modo particolare, i fabrianesi della zona della chiesa della Misericordia, dove i vari cantieri stanno insistendo in questi giorni.

«Dopo aver scassato decine di metri di strada, dopo aver infangato tutta la strada e rotto le tubazioni dell’acquedotto lasciandoci senza acqua, oggi siamo senza internet e senza linea telefonica. Devo sporgere denuncia per interruzione di pubblico servizio? A quando anche la rottura delle tubazioni del gas e dell’Enel? Chiediamo il ripristino immediato delle linee telefoniche e di internet», si legge in un duro post di un residente di via Bellocchi a Fabriano.

«”Per i lavori, cercheremo come sempre di evitare lo scavo tradizionale riusando, ove possibile, i sotto servizi esistenti in modo da arrecare il minor danno possibile al territorio e ai cittadini” era stato dichiarato in sede di presentazione del progetto da parte della ditta privata. Invece, in via Bellocchi l’hanno scavata in lungo e in largo, massacrata, piena di fango, rotto le tubazioni dell’acqua e, ancora oggi, dai rubinetti esce acqua marrone e con forti schizzi per presenza di aria nelle tubazioni, la strada è bagnata anche se non piove. Per ora solo disagi e danni al territorio e ai cittadini. Poi vedremo quando finiranno se asfalteranno lo scempio che hanno combinato. Spero che qualcuno verifichi il ripristino dello status quo ante delle strade».

E le polemiche non si fermano, anzi si amplificano con altri post e commenti, tutti dello stesso tenore. «“Lavori” per la fibra, la parola “lavori” virgolettata, perché siamo da dieci giorni senza linea telefonica e con l’asfalto chiuso a metà. Passarci sopra ogni mattina per andare al lavoro è una goduria, prima o poi dovrò raccogliere il semiasse con il cucchiaino».

Cerca di stemperare il tutto, anche se non lesina ironia, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. «La messa in opera della fibra ottica è un progetto che porterà la banda larga in tutta la città e in alcune frazioni. Non riusciamo a gioire di niente, nemmeno di operazioni importanti come queste, invece ci concentriamo sulle buche e vengono emesse sentenze ed espresse certezze sul fatto che tutto rimarrà così: “Sono sicuro che rimarrà così”, “Sono sicuro che metteranno le solite toppe”, “Sono convinto che non ci sarà alcuna asfaltatura adeguata”.

Invidio le vostre certezze, ma sono felice di poterle smentire. Il capitolato di appalto prevede due fasi di intervento: la prima con intervento provvisorio e la seconda con intervento definitivo con la quale si procederà a un ripristino esteso degli scavi eseguiti. Capisco che negli anni si sia persa la fiducia nell’operato dell’amministrazione, ma credo che ogni tanto qualche certezza in meno nelle affermazioni che vengono fatte non sarebbe male».

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