Fabriano

Fabriano: inseguito da uno sciame di calabroni, 63enne in shock anafilattico

Il 63enne, domiciliato a Gubbio, era insieme a un collega ed ha ricevuto ben 20 punture di calabroni. Il pronto intervento dei soccorritori ha consentito che gli venisse salvata la vita

Il momento dell'intervento

FABRIANO – Due operai umbri si inoltrano nel bosco di Valleremita a Fabriano per tagliare della legna e sono assaliti da uno sciame di calabroni. Un 63enne domiciliato a Gubbio è investito da una ventina di punture che gli provocano uno shock anafilattico. Da subito ha accusato forti dolori all’area interessata che evolvevano nei minuti successivi in una progressiva depressione respiratoria. Fino a perdere i sensi. Il collega lancia l’allarme. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano intervengono prontamente e guidano l’arrivo dell’eliambulanza. I medici riescono a praticare al 63enne gli interventi di emergenza salvavita che sono risultati determinanti.

I fatti

Brutta avventura questa mattina, martedì 4 ottobre, intorno alle ore 9.45 a Fabriano. È, infatti, giunta al 112 una richiesta di intervento urgentissima che segnalava un uomo colpito da shock anafilattico provocato da punture massive di uno sciame di calabroni. Al momento della richiesta non erano disponibili mezzi di soccorso sanitari né altre unità di intervento per via dell’incendio di un’autovettura ibrida all’interno della galleria di Fossato di Vico, al confine fra le regioni Marche e Umbria. Vista l’emergenza, gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, utilizzando un veicolo provvisto della segnaletica acustica e luminosa d’emergenza, hanno raggiunto celermente la zona dove la persona in pericolo era stata segnalata, nei pressi dell’uscita Fabriano ovest, rotatoria della frazione di Cancelli. Grazie proprio all’utilizzo del lampeggiante che l’eliambulanza, che nel frattempo era sopraggiunta dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona, è riuscita a localizzare celermente l’area dell’emergenza. Il personale medico che quindi è intervenuto ha constatato che il ferito era privo di sensi e gli praticava gli interventi di emergenza salvavita che risultavano determinanti. Successivamente è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili di Fabriano per i controlli necessari.

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