Fabriano

Il Gruppo Fedrigoni continua a produrre. Cancelli chiusi per le altre aziende

Cancelli aperti alle ex Cartiere Miliani. Fermano gli stabilimenti, invece, Whirlpool, Elica, Faber ed Electrolux. Anche in Ariston Thermo, attività sospesa in attesa di definire l’appartenenza alle filiere di servizi indispensabili

Una veduta di Fabriano
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Cancelli aperti alle ex Cartiere Miliani di Fabriano, oggi Gruppo Fedrigoni di proprietà del fondo statunitense Bain Capital. Produzione sospesa, invece, in Whirlpool, Elica, Faber ed Electrolux. Oggi e domani (24 marzo), pochi addetti per le ultime spedizioni/ricevimento merci e le operazioni necessarie all’adeguamento alla nuova norma in vigore. Le multinazionali fabrianesi stanno valutando se ricorrere agli ammortizzatori sociali, come concesso dal Governo: cassa integrazione speciale Covid-19 per nove settimane. Per i colletti bianchi, in alcune aziende, si continuerà a lavorare con lo smart working.

Il nuovo giro di vite annunciato dal Presidente del consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con un apposito Decreto governativo che è entrato in vigore da oggi, 23 marzo, per la chiusura di tutte le attività produttive non di interesse strategico nazionale, ha prodotto ripercussioni a cascata per le “Big” della zona industriale di Fabriano e del suo comprensorio.

L’unica a salvarsi è la filiera della carta, quindi, anche delle ex Cartiere Miliani di Fabriano, oggi nel gruppo Fedrigoni, di proprietà americana. La filiera considerata produzione di interesse nazionale comporta che l’intero Gruppo potrà continuare a produrre. Naturalmente con tutti gli accorgimenti del caso già attivi da diverse settimane: misurazione della temperatura corporea a distanza con infrarossi, presa all’ingresso di ogni turno; garantite distanze di sicurezza di almeno 1,5 metri in tutti i reparti e nelle aree comuni come mensa, spogliatoi e aree break; laddove non fosse possibile mantenere questo spazio sono state rese obbligatorie le mascherine, fornite anche agli esterni, come ad esempio gli autotrasportatori, che comunque sono tenuti lontani dai lavoratori di Fedrigoni tramite percorsi obbligati e opportuni accorgimenti; tutti i visitatori e fornitori esterni devono firmare una dichiarazione che attesti che non sono contagiati e non hanno avuto contatti con contagiati; rafforzato le misure di pulizia, previste due volte al giorno; impiegati in smart working.

Per quel che riguarda Ariston Thermo Group, oggi e domani attività sospesa in attesa di definire l’appartenenza alle filiere di servizi indispensabili.

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