Fabriano

Fabriano, gli auguri per il nuovo anno da parte del Sindaco Santarelli

Il Primo cittadino ripercorre gli ultimi due anni di pandemia e crisi sanitaria, concludendo il proprio messaggio con uno sguardo sul 2022 che per la città vorrà dire svolgimento delle elezioni comunali

Gabriele Santarelli

FABRIANO – «Sono stati due anni duri fatti di apprensione, sempre in emergenza e con immensi punti interrogativi sul futuro. È mancata la possibilità di programmare, di confronto con le altre amministrazioni, di momenti di confronto con i cittadini. È stato un periodo nel quale il peso della responsabilità di guidare la città è stato grande e si sommava alla responsabilità verso la famiglia. Sentivo di dovermi mostrare forte, sicuro e rassicurante seppur in mezzo a mille incertezze e tanti timori. Ho dovuto prendere decisioni difficili sempre con la speranza che sarebbero risultate scelte giuste e sufficienti perché in gioco c’era la vita delle persone». È questo l’incipit degli auguri di inizio anno del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che ha ripercorso gli inizi della crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus.

I ricordi

«In questi lunghi mesi ho accompagnato per l’ultimo saluto tanti concittadini, alcuni amici, altri conoscenti. Ho provato a condividere il dolore di chi non aveva potuto riabbracciare per l’ultima volta un proprio familiare aiutando come potevo per risolvere situazioni drammatiche e spesso spiacevoli. Storie che non dimenticherò, rapporti stretti durante questi momenti difficili che porterò sempre con me. Avremmo voluto lasciarci tutto questo dietro le spalle e invece siamo ancora qui a leggere con apprensione i numeri in aumento. Il pensiero va agli operatori sanitari che non hanno mai smesso di fronteggiare questa emergenza dovendo compiere sacrifici anche a causa di chi non accetta il fatto che l’unica arma che abbiamo a disposizione è il vaccino. Un vaccino che abbiamo atteso con tanta speranza. Un pensiero va anche a tutti i volontari che con un ammirevole slancio di solidarietà stanno svolgendo un lavoro prezioso per assistere le persone in quarantena rappresentando spesso l’unico rapporto con il mondo esterno. E poi tutto il personale dei centri vaccinali che spesso devono anche sopperire a normali e immancabili carenze organizzative, abbiate pazienza se le cose non vanno sempre alla perfezione», prosegue il Primo cittadino di Fabriano.

Gli auguri

«Per tutto questo anche oggi l’augurio per il 2022 non può che partire da qui ossia dalla speranza di poterne pian piano uscire. Dall’inizio sostengo che se ne esce solo insieme e solo se faremo tutti della responsabilità personale una responsabilità collettiva. Infine auguro a ciascuno di noi di saper dedicare parte del nostro tempo per il bene della città, di mettersi in gioco, di impegnare energie e capacità al servizio della comunità senza demandare sempre a qualcun altro il compito di fare. E che il 2022 possa essere l’anno in cui vedere realizzati i progetti accantonati, quelli a lungo rincorsi e, perché no, quelli insperati non ancora immaginati. Di cuore», ha concluso Santarelli.

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