Fabriano

Fabriano, si completa la Giunta Ghergo: Pietro Marcolini nominato assessore al Bilancio

«Una squadra di professionisti all’insegna delle competenze, una sfida importante», le parole del Primo cittadino

La Giunta comunale di Fabriano

FABRIANO – Terza presentazione della Giunta di Fabriano guidata da Daniela Ghergo. Ma questa volta al completo. Nominato, infatti, l’assessore al Bilancio, si tratta di Pietro Marcolini, in quota Pd, ex assessore regionale. «Una squadra di professionisti all’insegna delle competenze, una sfida importante», le parole del Primo cittadino. 

La Giunta al completo

«Sono onorato di far parte di questa squadra. È un’avventura importante, sotto tanti profili. Spero di dare il miglior contributo possibile. Ho incontrato i colleghi della Giunta. Abbiamo parlato di un piano di rilancio di Fabriano. Oltre l’ordinario guardiamo anche le possibilità che su Fabriano possano ricadere ulteriori fondi, sia in ambito Pnrr che Piano sisma. Infine, sul tema della ricostruzione credo che il Comune debba predisporre un piano organico per tagliare molte procedure burocratiche», le parole del neo Assessore Pietro Marcolini con deleghe a Bilancio, Patrimonio, Pnrr, ufficio progettualità, bandi e progetti europei. Secondo Gabriele Comodi, vicesindaco (Ambiente, energia ed efficienza energetica, agenda digitale, innovazione, educazione ambientale, patto dei sindaci, ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata), «l’obiettivo è quello di sviluppare la città in ottica di sostenibilità, decarbonizzazione e sviluppo energetico. Dobbiamo ridare un ruolo all’economia boschiva e del verde pubblico. Stiamo analizzando con gli uffici i dossier per progettare anche a lungo periodo». Per l’assessore Maura Nataloni (Cultura; Fabriano Città Creativa Unesco; Fabriano Città della Carta; Teatro; Cinema e Spettacolo; Rete museale e spazi espositivi; Spazi culturali; Biblioteca e archivio storico): «Con le deleghe che mi sono state affidate disegneremo una Fabriano che guarda al futuro puntando su storia, cultura, civiltà. Fabriano è una città ricca d’arte, con Gentile e Allegretto siamo conosciuti nel mondo. Siamo città creativa Unesco e crediamo che il rilancio parte anche dalla cultura. Senza cultura e bellezza non possiamo andare avanti. Per questo occorre che si riparta dai nostri magnifici contenitori culturali rendendoli sempre accessibili. Non è possibile, infatti, avere la Pinacoteca chiusa per 20 giorni visti i tesori che conserva e il potenziale turistico che ci può concedere. Così come il network Unesco deve essere la chiave di volta per aumentare l nostro appeal turistico». L’assessore Dilia Spuri (Welfare; Servizi Sociali; Fragilità. Politiche della famiglia; Pari opportunità; Politiche abitative, Politiche educative; Coesione sociale; Resilienza; Inclusione e Volontariato): «Il mio obiettivo principale è prendere contatti con le numerose associazioni per aiutare, insieme, tutti coloro che hanno bisogno, forte del mio essere sempre stata fra la gente, ascoltandole e affrontando con loro tutte le problematiche sociali che, purtroppo, sono in aumento». La parola d’ordine dell’assessore Andrea Giombi (Turismo. Politiche giovanili. Affari legali. Politiche dell’integrazione, partecipazione e trasparenza amministrativa) sarà sinergia. «Valorizziamo Fabriano mettendola in rete e in sinergia con le altre città, come Genga e Perugia perché serve un’offerta turistica attrattiva e complessiva. Partendo da un evento sulla Carta, eccellenza delle eccellenze. Per quanto riguarda i giovani: allontaniamo i ragazzi dal disagio collaborando con tutte le realtà territoriali presenti a partire dalla Diocesi. Infine, vogliamo riaprire lo Iat e assicuro che il Comune sarà un facilitatore per l’accoglienza». L’assessore Francesca Pisani (Attività Produttive. Commercio. Artigianato. Agricoltura) ha evidenziato come le sue deleghe «siano in stretta correlazione fra loro e con quelle dei colleghi. Il nostro lavoro di squadra ci porterà a una programmazione per andare incontro alle reali esigenze di ciascun settore cittadino». Per l’assessore Lorenzo Vergnetta (Gestione del territorio; Lavori Pubblici; Manutenzione e pulizia della città; decoro urbano, ricostruzione, beni comuni) «c’è tanto da fare a partire dalla giusta valorizzazione dei dipendenti comunali che svolgono anche una funzione sociale, rispondendo alle esigenze dei concittadini. Un ruolo importante lo avrà la Ricostruzione post sisma visto che tanti cittadini ancora sono in situazioni di disagio. Dobbiamo invertire la rotta, inoltre, delle scuole chiuse: sono due, più quella di Marischio». Infine, per il consigliere delegato Massimo Spreca (Protezione civile. Frazioni e Borghi. Sicurezza edifici comunali e scolastici), «le frazioni sono state dimenticate negli ultimi anni e per questo mi muoverò sul territorio, per essere presente, per capire le problematiche». 

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