Fabriano

Fabriano: Il giorno dopo l’arresto del pusher commerciante, le indagini proseguono

Canali di approvvigionamento e clientela: sono questi i due aspetti sui quali gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, a seguito dell'arresto del pusher 30enne residente a Corinaldo

FABRIANO – Canali di approvvigionamento e clientela. Sono questi i due aspetti sui quali gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, si stanno concentrando a seguito dell’arresto del pusher 30enne residente a Corinaldo. Si cercano particolari utili per proseguire le indagini.

C’è soddisfazione negli ambienti della polizia di Fabriano per il duro colpo messo a segno il 12 ottobre con il blitz scattato a Corinaldo che ha permesso di mettere le manette ai polsi a M.F., 30enne originario di Roma, commerciante, e pusher che serviva le zone del fabrianese e del senigalliese.

All’interno dell’appartamento, che divideva con la compagna, i poliziotti hanno trovato un vero e proprio bazar della droga: quasi 40 grammi di cocaina; un panetto di hashish del peso di un etto; 13 grammi di marijuana; Un etto di mannite (necessaria per “tagliare” lo stupefacente); oltre 7mila euro in contanti, sicuro provento della fiorente attività delittuosa posta in essere dallo spacciatore; un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento e lo spaccio dello stupefacente.

Il giorno dopo l’operazione, nata da un’azione sinergica a livello provinciale da parte della Polizia, si cerca di dare nuovo impulso alle indagini. Ecco, allora, che si sta lavorando per risalire ai canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti da parte del commerciante. Il suo essere una sorta di pusher itinerante non rende facile l’individuazione. La droga, infatti, potrebbe venire dalla costa, come dall’entroterra, magari dal perugino.

Stesso discorso per quel che riguarda i clienti. Di certo, per il fabrianese, molti i giovani e non solo, che in queste ore vengono convocati per dare nuovo impulso alle indagini. Gli appostamenti e i pedinamenti effettuati dagli agenti di Polizia nei confronti del commerciante avrebbe permesso, anche, l’individuazione di molti di loro.

Resta il fatto inequivocabile che il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio fabrianese ha, sicuramente, subito un durissimo colpo.

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