Fabriano

Fabriano: finto concessionario incassa 5mila euro e si rende irreperibile, denunciato

Vittima un fabrianese di 26 anni attratto da un annuncio online per l'acquisto del mezzo a prezzi vantaggiosi. I carabinieri riescono a individuare il responsabile che, ovviamente, non era titolare di alcuna concessionaria

Carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Il miraggio dell’affare per acquistare un’automobile a prezzi concorrenziali. E, invece, l’ennesima truffa, con la perdita di 5mila euro. Vittima un 26enne di Fabriano che si è prontamente rivolto ai carabinieri della Compagnia cittadina, diretti dal capitano Mirco Marcucci. I militari, dopo lunghe e meticolose indagini, sono riusciti a individuare e denunciare un 25enne nato in Germania, ma residente in Lombardia. Dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.

I fatti

Un annuncio online per l’acquisto di un’automobile che lo ha subito attirato per il prezzo vantaggioso indicato. Il 26enne di Fabriano ha preso nota del contatto telefonico e lo ha digitato sul proprio smartphone. A rispondergli una voce molto giovane che si è identificato come il titolare di una concessionaria. Tra il fabrianese e il sedicente concessionario di automobili parte la trattativa. I due si accordano quasi subito visto il prezzo vantaggioso. Il 26enne avrebbe dovuto versare 5mila euro via bonifico, come acconto. E così avviene. Il bonifico è effettuato e i soldi accreditati nel conto corrente indicato dal venditore. Passano i giorni, ma dell’automobile nessuna traccia. Il giovane di Fabriano prova a contattarlo al telefono, nessuna risposta. In nessun altro modo vi riesce. Chiaramente è stato vittima di una truffa. Non si perde d’animo e si reca dai carabinieri della Compagnia fabrianese per sporgere denuncia. I militari avviano prontamente l’attività investigativa informatica, identificando e denunciando il responsabile. Si tratta di un 25enne nato in Germania e residente in Lombardia, già noto alle forze dell’ordine. Ovviamente non era per nulla il proprietario di una concessionaria. Ora dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.

Ti potrebbero interessare