Fabriano

A Fabriano arriva la fibra ultraveloce: investimenti pubblici e privati

L’infrastruttura consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 11 mila unità immobiliari, la quasi totalità della città, attraverso una nuova rete di 109 chilometri, come investimento privato. Quello pubblico, invece, riguarderà le frazioni

Vito Magliaro, Paola Martinez, Gabriele Santarelli, Cristiano Pascucci ed Enrico Brachini
Vito Magliaro, Paola Martinez, Gabriele Santarelli, Cristiano Pascucci ed Enrico Brachini

FABRIANO – Due progetti, uno pubblico e l’altro privato, per colmare il gap del digital divide a Fabriano. «Progetti che daranno valore aggiunto al territorio facilitando un servizio importante per i cittadini», il commento del sindaco, Gabriele Santarelli.

Al via i lavori che vedranno Open Fiber impegnata a costruire un’infrastruttura interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra fino a casa) a Fabriano. Il Comune marchigiano sarà da oggi finalmente dotato di una moderna rete tecnologica, veloce ed efficiente. Il piano è stato illustrato questa mattina dal sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli alla presenza dell’Assessore ai Lavori pubblici Cristiano Pascucci, e dai rappresentanti di Open Fiber Vito Magliaro, Regional Manager Umbria e Marche e Paola Martinez, Responsabile Affari Istituzionali Territoriali. L’investimento per l’opera, pari a 4 milioni di euro, sarà sostenuto completamente dalla società guidata da Elisabetta Ripa, e rientra nella grande opera di modernizzazione dell’Italia messa in campo dalla società, che vede coinvolte 271 città in tutta la Penisola con investimento diretto, e oltre 7.000 comuni di piccole e medie dimensioni come concessionario Infratel.

«L’infrastruttura che costruiremo consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 11 mila unità immobiliari, la quasi totalità della città, attraverso una nuova rete di 109 chilometri», ha dichiarato Magliaro. «Per i lavori, cercheremo come sempre di evitare lo scavo tradizionale riusando, ove possibile, i sotto servizi esistenti in modo da arrecare il minor danno possibile al territorio e ai cittadini. Con noi la città cambierà volto: basti pensare alle innumerevoli possibilità che la nostra rete offrirà a cittadini, aziende e Pubblica Amministrazione».

I lavori in corso per la fibra

I lavori, che termineranno l’anno prossimo e vedranno la posa di circa 6 mila chilometri di fibra ottica, consentiranno ai cittadini di Fabriano di accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber To The Home) cioè con la fibra ottica che per la prima volta entrerà nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.

L’obiettivo di Open Fiber è quello di garantire la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree industriali realizzando una rete a banda ultra-larga capillare per favorire il recupero di competitività del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso l’”Industria 4.0” nell’ottica di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino a oggi impossibile da raggiungere con reti in rame o misto fibra-rame.

L’investimento pubblico, invece, che si attuerà attraverso una conferenza dei servizi, riguarderà essenzialmente le frazioni di Fabriano Grotte, Pecorile, San Giovanni, Vigne, Poggio San Romualdo, Borgo Tufico, Albacina, Argignano, San Michele, Collamato a Precicchie, solo per citarne alcune. Oltre ad altri comuni che hanno aderito quali: Monte San Vito, Genga, Morro d’Alba, Belvedere Ostrense, San Marcello. Anche in questo caso ci sarà il coinvolgimento di Open fiber che penserà alle infrastrutture per colmare il gap del digital divide.

«Si tratta di una grande opera per Fabriano, di importanza strategica, che farà entrare la città in una fase di connettività moderna e che dal punto di vista del Comune avrà innumerevoli vantaggi con i servizi che l’Ente eroga. Giusto per dare un’idea, la utilizzeremo per connettere tutti gli edifici pubblici, integrando l’attuale rete sviluppata su ponti radio; per avere maggiori performance; installare nuovi apparati di videosorveglianza e controllo dei varchi di accesso alla città; connessione degli impianti di pubblica illuminazione con telecontrollo. Il tutto anche per aumentare la percezione di sicurezza della città», ha evidenziato l’assessore Cristiano Pascucci.

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