Fabriano

L’ex sindaco Santarelli replica alla Ghergo sulla situazione degli impianti sportivi: «Malagestione fatta dal Pd»

Sulla questione interviene l'ex primo cittadino pentastellato Gabriele Santarelli: «Se il sindaco vuole prendersela con qualcuno, guardi in casa sua»

Il PalaCesari di Fabriano, uno degli impianti che necessita di interventi urgenti

FABRIANO – In riferimento alle dichiarazioni del sindaco del comune di Fabriano Daniela Ghergo, riguardanti l’attuale situazione degli impianti sportivi cittadini, arriva la pronta risposta dell’ex sindaco pentastellato Gabriele Santarelli. Il sindaco Ghergo ha sottolineato come «la precedente amministrazione (Movimento 5 Stelle appunto), oltre a non aver intercettato risorse con i bandi che erano usciti nel 2021 e ad inizio 2022, non ha nemmeno predisposto i progetti necessari, che oggi avrebbero fatto guadagnare tempo prezioso per partecipare agli ultimi bandi previsti».

Palestre, la risposta dell’ex sindaco Santarelli

«Il Sindaco Ghergo quando parla dello stato degli impianti sportivi dovrebbe guardarsi dentro casa e chiedere alle persone con le quali sta “amministrando” la città come mai ce l’avessero con lo sport cittadino tanto da averlo ridotto a uno stato pietoso. La mancanza di manuntenzione degli impianti è un aspetto cronico della nostra città così come lo è quello delle scuole e delle strade. Una carenza che risale a decenni di malagestione fatta dal Pd e certificata dalle relazioni dei tecnici. Il PalaGuerrieri è solo l’esempio più evidente: ben due tecnici avevano messo in guardia le amministrazioni Pd dicendo che era necessario fare manutenzione; manutenzione che sarebbe costata poche decine di migliaia di euro. Dovrebbe evitare di parlarne ed agire in fretta. Il Sindaco sta penosamente tentando di far dimenticare alla città la malapolitica del suo Partito e di coprire le promesse sventolate in campagna elettorale e non mantenute. I 100 giorni di amministrazione sono passati da un pezzo e delle sue promesse mirabolanti con le quali ha incantato i cittadini nemmeno l’ombra. Stiamo ancora aspettando la riapertura del PalaGuerrieri a porte chiuse che doveva avvenire immediatamente».

Che prosegue: «Basta fare l’elenco delle cose fatte in cinque anni di amministrazione, nonostante gli ostacoli dovuti alla Pandemia, per far capire come si stia arrampicando sugli specchi: rifacimento della pista di pattinaggio che il Pd in passato voleva smantellare per costruire la sede del Commissariato (chissà che fine avrebbe fatto la società di pattinaggio e con lei i suoi» campioni che il Sindaco nomina), rifacimento della pista di atletica che era ormai inutilizzabile con acquisto di tutte le attrezzature (chissà che fine avrebbero fatto tutti i giovani campioni sfornati in questi anni), rifacimento del parquet della Palestra Mazzini ormai impraticabile (la Janus non avrebbe avuto nessun campo su cui allenarsi e con lei nemmeno tutte le altre squadre giovanili), rimozione dell’amianto dalle pareti della Palestra Mazzini con contestuale sostituzione degli infissi, rifacimento dei locali che ospitano i servizi igienici all’interno della Palestra Mazzini, sistemazione dei tunnel di accesso della Palestra Mazzini dove quando pioveva si formavano fiumi, sistemazione di una delle due tribune del PalaCesari con rifacimento di spogliatoi e bagni, impermeabilizzazione della palestra secondaria del PalaCesari dove pioveva dal tetto, rifacimento del tetto della Palestra della Scuola Aldo Moro dove ci pioveva dentro. Anche il PalaGuerrieri era stato interessato da importanti interventi con la sostituzione dell’impianto di illuminazione con luci led, acquisto dei nuovi tabelloni, manutenzione delle gradinate e degli spogliatoi».

E prosegue Santaraelli: «Come se non bastasse siamo stati l’unico comune della Regione ad aver concesso le palestre gratuitamente durante i due anni di Pandemia (in questo momento con le difficoltà che le società stanno incontrando dovrebbero pensare di ripetere questa iniziativa) e ad aver affidato la gestione di alcuni impianti praticamente a costo zero contro una gestione precedente che costava al Comune ben 80mila euro all’anno.
Siamo stati sempre noi a concedere il campo del PalaCesari in via esclusiva alla Ginnastica che prima era costretta a montare e smontare la pedana ogni giorno con grande dispendio di energie e tempo. Per un periodo abbiamo rischiato di perdere parte dello staff e delle atlete, rischio scongiurato con questa scelta.
Non è nemmeno vero che non ci sono i progetti. Sono pronti i progetti per il PalaCesari per impermeabilizzare il tetto e per sistemare i restanti spogliatoi per un totale di 170mila euro, è pronto il progetto per convertire l’ex piscina in struttura polivalente per un totale di circa 600mila euro e anche per il tetto della Palestra Mazzini, l’ufficio aveva già impostato un progetto. Ci sono oltre 6 milioni di euro di risorse da spendere: lo faccia. Ci sono anche due canestri pronti da montare nel campo del Centro di Aggregazione. L’Assessore Scaloni, che tutti rimpiangono, ha fatto un lavoro immane che meriterebbe di essere giudicato in modo obiettivo».

E conclude: «Se il Sindaco vuole prendersela con qualcuno, ripeto, guardi in casa sua. Oggi raccoglie un patrimonio immobiliare per quanto riguarda le scuole e gli impianti sportivi che noi 5 anni fa ci sognavamo».

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare