Fabriano

Fabriano: evade per fare jogging, 30enne arrestato

I carabinieri lo hanno intercettato nei pressi degli impianti sportivi cittadini. Non gli è stata comminata la multa perché nel correre si era tenuto lontano dalle aree interdette

I controlli dei Carabinieri

FABRIANO – Evade per fare jogging. Tunisino 30enne residente a Fabriano, arrestato per evasione. Per lo meno, si è risparmiato la multa per violazione della normativa in vigore anti diffusione della pandemia da Coronavirus visto che nella sua corsa per mantenersi in forma ha evitato accuratamente di entrare nei parchi e/o giardini pubblici, siti per i quali vige il divieto di ingresso al pubblico come da ordinanza a firma del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Capita anche questo nella città della carta. Un 30enne tunisino condannato per furto e reati contro il patrimonio è stato sorpreso dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, fuori dalla sua abitazione, presso la quale deve scontare la pena. Durante gli abituali controlli, i militari intorno alle 15 si sono recati al domicilio dell’extracomunitario per controllare che fosse in casa, come da sentenza del giudice del Tribunale di Ancona. Il 30enne, infatti, stava scontando la condanna agli arresti domiciliari.

L’uomo non si trovava in casa. Immediatamente è scattata la ricerca. Nei pressi della zona degli impianti sportivi di Fabriano, la pattuglia dei carabinieri scorge un uomo che con mascherina, felpa e cappuccio in testa, sta facendo jogging. Alla vista dei militari, il runner accelera la corsa. I carabinieri scendono dall’auto e ne nasce un piccolo inseguimento. Una volta raggiunto, l’uomo è stato invitato a identificarsi. Dai successivi controlli è emerso che si trattava del 30enne tunisino gravato da una condanna e in base alla quale era obbligato a non uscire di casa, visto il regime degli arresti domiciliari disposto dal giudice.

I carabinieri lo hanno, quindi, nuovamente arrestato con l’accusa di evasione. Arresto convalidato, con la conferma degli arresti domiciliari a carico del 30enne, in attesa della Direttissima che si celebrerà nelle prossime settimane, visto che il legale del tunisino ha chiesto i termini a difesa. L’unica “bella” notizia per il 30enne è che non gli è stata comminata alcuna sanzione Covid poiché nel suo fare jogging si è tenuto ben distante dai parchi-giardini pubblici e/o altre aree interdette per l’attiva fisica personale.

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