Fabriano

Fabriano, l’elenco degli oggetti smarriti in città

Reso noto l’elenco dei beni ritrovati in città e consegnati al comando della Polizia municipale cittadina. Molto lungo l’elenco e ricco di tecnologia. I fabrianesi e non solo, utilizzano molto i cellullari, ma li perdono con estrema facilità

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Si è chiuso il 2017 a Fabriano e i residenti si confermano distratti soprattutto con gli oggetti tecnologici, ma onesti. Restituiti soldi, telefonini cellullari e anche una bicicletta.

Reso noto l’elenco dei beni ritrovati in città e consegnati al comando della Polizia municipale cittadina. Molto lungo l’elenco e ricco di tecnologia. I fabrianesi e non solo, utilizzano molto i cellullari, ma li perdono con estrema facilità. Comunque sia, sono stati ritrovati: ben quattordici telefoni cellulari, una custodia+navigatore tom tom, due orologi di cui uno da uomo, una borsa contenente portafoglio e oggetti vari, un portafoglio contenente una fede più biglietti vari, una croce in oro, altri due portafogli di cui uno contenente banconote straniere, banconote di vario taglio cartacee e, infine, anche una bicicletta.

Sono questi gli oggetti che sono stati consegnati al comando della polizia municipale di Fabriano da buoni samaritani. Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha controfirmato l’elenco. E ora, chi pensa di essere il proprietario di questi oggetti può reclamarli agli stessi vigili urbani. Due volte all’anno, la polizia municipale effettua questo servizio con relativo avviso ed elenco, con sommaria descrizione degli oggetti rinvenuti e/o consegnati ai vigili, affisso all’Albo pretorio comunale. Complessivamente, l’intero elenco di oggetti ha un valore globale di alcune migliaia di euro. Entro 30 giorni, se nessuno reclamerà la proprietà, gli oggetti saranno donati in beneficienza alle associazioni del territorio.

La buona azione di portare al comando della polizia municipale gli oggetti ritrovati, potrebbe essere anche remunerativa. Infatti, quest’ultimi possono essere ricompensati dal proprietario con una somma fino un decimo di quanto consegnato alla polizia municipale. O in alcuni casi, fino a un ventesimo. Di norma, però, questo non avviene mai su precisa richiesta di coloro che hanno ritrovato gli oggetti, ma su gesto di gratitudine del legittimo proprietario dell’oggetto prima smarrito e poi ritrovato.

 

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