Fabriano

Fabriano: due truffe per l’acquisto di un cane di razza e la vendita di un gommone. Ecco i fatti

Nel primo caso a essere denunciato una 46enne di Napoli. Nel secondo caso, invece, tre lombardi di 24, 26 e 27 anni

(Foto Pixabay: Phearing)

FABRIANO – Ancora due truffe che hanno colpito marchigiani. I responsabili sono stati individuati dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano. Il primo caso ha riguardano un fabrianese di 35 anni che era interessata all’acquisto di un cane di razza, dopo aver letto un annuncio online. Ha avviato una breve trattativa con l’inserzionista e si è concordato per il pagamento di 1.200 euro su una Postapay. La fabrianese ha effettivamente ottemperato alla propria parte dell’accordo. L’inserzionista, no. Infatti, a distanza di alcuni giorni, del cane di razza, nessuna traccia. La 35enne si è, dunque, rivolta alle forze dell’ordine che dopo lunghe indagini informatiche, sono risaliti alla truffatrice, una 46enne di Napoli, già nota per precedenti specifici, che è stata denunciata per truffa aggravata.

La seconda truffa

I carabinieri della Stazione di Cerreto D’Esi, invece, hanno denunciato tre lombardi di 24, 26 e 27 anni per truffa in concorso. Vittima un uomo di 42 anni residente nella provincia di Macerata. Quest’ultimo ha messo in vendita, in un sito specializzato, un gommone a motore a 5mila euro. L’uomo è stato contattato dai tre che si sono mostrati subito interessati all’acquisto. Dopo una veloce trattativa i tre hanno confermato l’intenzione di procedere all’acquisto del gommone. Vi era solo da decidere la modalità di pagamento. E qui è scattata la truffa. I tre, infatti, gli hanno consigliato di fermarsi al primo sportello automatico che avrebbe trovato sulla strada. In quel momento il 42enne stava transitando per Cerreto d’Esi. Ha individuato uno sportello bancomat e li ha nuovamente contattati, seguendo le indicazioni che riceveva telefonicamente. Incredibilmente, invece di ricevere il versamento da 5mila euro, lo ha effettuato sulla carta prepagata indicata dai tre soggetti. Solo più tardi, dopo una nuova verifica, tramite l’applicazione, ha scoperto di aver versato i soldi. È tornato a Cerreto D’Esi per sporgere denuncia. I militari, al termine delle indagini, hanno denunciato tre giovani per truffa in concorso.

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