Fabriano

Fabriano: droga sotto il sedile dell’auto e in casa, 20enne in manette

Il giovane è stato accusato di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti. L'arresto è stato convalidato. Operazione portata avanti dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina

I controlli dei carabinieri di Fabriano

FABRIANO – In manette un giovane 20enne di Fabriano. Nascosta sotto il sedile, i carabinieri della Compagnia cittadina hanno rinvenuto oltre 25 grammi di marijuana. Nella sua abitazione, altra sostanza stupefacente nascosta, due involucri contenenti rispettivamente 46 e 53 grammi di marijuana e hashish. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, dopo il suo arresto è comparso innanzi al giudice del Tribunale di Ancona per il rito direttissimo. Arresto convalidato.

I fatti

Questi gli esiti di un servizio di contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di droga nella piazza di Fabriano, soprattutto fra i giovanissimi. A portarlo avanti i carabinieri della Compagnia cittadina, in particolare i militari del Nucleo operativo e radiomobile. I quali, nei giorni scorsi, in piena notte, hanno tratto in arresto un 20enne fabrianese resosi responsabile del delitto di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare il ragazzo, già noto, è stato controllato nelle vicinanze del centro cittadino mentre era a bordo della propria auto. L’andatura sostenuta e l’atteggiamento nervoso del conducente hanno indotto i militari ad approfondire il controllo e sottoporre il conducente a perquisizione personale e veicolare. Celati sotto il sedile del conducente sono stati rinvenuti oltre 25 grammi di marijuana. Ma non è finita qui. Infatti, si è deciso di estendere la perquisizione al domicilio del 20enne. E in effetti è stata rinvenuta altra droga, esattamente due involucri di cellophane contenenti marijuana e hashish rispettivamente del peso di 46 e 53 grammi, oltre ad un vasetto di vetro contenente alcune tracce di marijuana. Tutto immediatamente posto sotto sequestro. Il giovane è stato dichiarato in arresto e, come disposto dalla competente autorità giudiziaria, è stato condotto presso il tribunale di Ancona per il rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’operazione.

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