Fabriano

Fabriano: donna incinta trasportata a Torrette dopo una caduta vicino casa

Monitorato il trauma cranico che ha riportato ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Il fatto si verifica a pochi giorni dalla decisione del Tar Marche di confermare la chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili

FABRIANO – Donna incinta cade vicino casa e si sente male. Trasportata d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Per fortuna, le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. Ma, ovviamente, è monitorato il trauma cranico che ha riportato a seguito della caduta, considerando la dolce attesa. L’episodio giunge a pochi giorni dalla decisione del Tar Marche che ha confermato la chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili. E si rinfocolano le polemiche.

L’episodio si è verificato lunedì pomeriggio, 14 ottobre, nella frazione Attiggio di Fabriano. Una donna stava rientrando nella sua abitazione quando, all’improvviso, è caduta sbattendo la testa in terra. È stato lanciato l’allarme. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 dell’ospedale di Fabriano. Poiché la donna era incinta di pochi mesi si è preferito far intervenire anche l’eliambulanza Icaro 2 per l’immediato trasporto al presidio ospedaliero Torrette di Ancona.

Una volta giunta nel capoluogo dorico, i medici hanno sottoposto la donna a tutti gli esami strumentali del caso, che hanno evidenziato un trauma cranico. Per questo motivo è costantemente monitorata, ma le sue condizioni non destano eccessive preoccupazioni, fortunatamente.

Ovviamente, la notizia si è diffusa in città e su Facebook è stata oggetto di numerosi commenti, quasi tutti messi in relazione con la decisione dei giudici amministrativi che hanno confermato la chiusura del Punto nascita di Fabriano.

In particolare, il Coordinamento cittadino in difesa dell’ospedale, tramite l’attivista Katia Silvestrini, evidenzia come la sentenza del Tar delle Marche «non tenga conto delle condizioni dell’entroterra montano, assecondando le scelte di una politica scellerata. L’episodio della donna incinta soccorsa ad Attiggio conferma l’urgenza di fermare lo smantellamento dell’ospedale, unico di tutta la zona montana, che non può perdere pezzi vista la geografia del territorio fatto di tante frazioni lontane dalla città con strade difficili soprattutto d’inverno», ha concluso la Silvestrini.

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