FABRIANO – Torna l’appuntamento con il Linux Day a Fabriano. Privacy e riservatezza naturale, i temi scelti per l’edizione 2017.
L’associazione PDP Free Software User Group, come accade ormai da molti anni a questa parte, in occasione del Linux Day, organizzerà nel mese di ottobre una giornata nella Biblioteca comunale Romualdo Sassi di Fabriano. Fitto il programma delle attività.
Per tutta la giornata di domani, 28 ottobre, a partire dalle 9, saranno proposti talk su vari argomenti, molti dei quali saranno collegati all’hot topic di quest’anno, ovvero “Privacy e Riservatezza Naturale”. Si parlerà quindi di come viene garantita la nostra privacy quando usiamo i social e altri strumenti informatici. Gli altri argomenti trattati riguarderanno, invece, la condivisione delle conoscenze base dell’Open Source.
Ma non ci sarà spazio solo per le parole, ma anche per mettere in pratica il tutto. Infatti, all’interno della Biblioteca saranno messi a disposizione alcuni PC su cui verranno installati i più noti programmi open da poter provare liberamente per comprendere a pieno le possibilità che ci vengono offerte dal mondo del Software Libero.
Infine, chi vorrà avrà la possibilità di portare a casa una distribuzione GNU/LINUX nuova per i propri PC e sarà inoltre messa a disposizione una specifica postazione V4Vendemmia da cui sarà possibile installare gratuitamente sistemi operativi liberi a piacere sulle proprie pennette USB.
«Siamo attivi dal 2003 a Fabriano, quando abbiamo dato vita all’associazione PDP Free Software User Group. Insieme al gruppo Maker Space attivo all’interno della Biblioteca comunale Sassi, abbiamo trovato una profonda sinergia per realizzare prodotti e servizi per l’intera comunità fabrianese. Il nostro scopo è quello di diffondere l’ideale e la filosofia del software libero. Ma siamo tutti giovani, dunque, vogliamo anche divertirci e far divertire. Le nostre iniziative, infatti, sono anche finalizzate alla riscoperta dello stare insieme, anche nel momento del pranzo. Per questo, per sabato prossimo, abbiamo anche pensato a un servizio catering gratuito. Mangiare e condividere all’insegna della libertà e, perché no, della gratuità», dichiarano gli organizzatori.
