Fabriano

Fabriano: l’anno buono della PDP con la ribalta nazionale

L'associazione cittadina è riuscita a dare una mano concretamente durante il lockdown con il progetto "IoRestoACasa.work". Ora un bilancio delle attività

Il gruppo della PDP durante una loro iniziativa

FABRIANO – Il gruppo PDP di Fabriano cresce e rappresenta un segnale forte per tutto il territorio. Un anno ricco di soddisfazioni che ha portato l’Associazione fabrianese alla ribalta a livello nazionale.

Un anno importante, questo 2020, per il gruppo PDP, che viene da un periodo di grandissimo impegno sul territorio, sempre al fianco di quelle che Luca Ferroni – fondatore del gruppo e appassionato animatore fin dalla prima ora – ha definito le “cerniere” della società, i punti cruciali su cui la collettività ha la possibilità di investire e crescere: le scuole in primis e le attività sociali che in questo momento storico di pandemia da coronavirus si sono trovate a vivere maggiori difficoltà proprio a causa della pandemia.

«Non possiamo non ricordare il progetto “IoRestoACasa.work” nato durante il lockdown per offrire a famiglie, lavoratori, gruppi di amici e insegnanti uno strumento semplice ma ben organizzato, efficace e del tutto gratuito per le proprie attività e i momenti di incontro a distanza. Un progetto “Made with love in Fabriano” che ricordiamo ha portato Fabriano su testate nazionali e al TG1», ricorda Ferroni.

Altro progetto importante è stato DOORS, già avviato nel 2019 e «che arriva a un punto importante di sviluppo nel 2020, coinvolgendo persone ed enti di associazionismo di primissimo livello nelle Marche, in Lazio, in Calabria, in Lombardia e in Piemonte: a coordinare il progetto, che gode del contributo della Fondazione Con i Bambini, la onlus romana CIES».

In particolare, proprio il progetto DOORS ha rappresentato un importante esperimento di efficace contaminazione tra il Gruppo PDP Fabriano nato nel 2003 e molti attori operanti in prima linea nell’impresa sociale, a fianco delle aree di attenzione alla persona, all’educazione e alla famiglia, intesa nella sua più bella estensione di soggetto “creatore di civiltà e futuro”. «Un progetto di respiro nazionale, certificato dalla prestigiosa partnership con la “Human Foundation” che si sta occupando anche di valutare l’impatto dell’iniziativa sul territorio. E se un piccolo gruppo riesce a fare tutto questo con le proprie forze, tutta la società a partire proprio da questo nostro territorio fabrianese, può contare su un’opportunità in più e su una speranza concreta: il futuro, d’altra parte, si costruisce insieme», conclude Luca Ferroni.

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