Fabriano

Fabriano: una denuncia e una segnalazione per droga grazie al fiuto di Margot

Un 19enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre una 51enne è stata segnalata alla Prefettura in qualità di consumatrice di droga

La stazione ferroviaria di Fabriano
La stazione ferroviaria di Fabriano, immagine d'archivio

FABRIANO – Una denuncia e una segnalazione per droga grazie al fiuto infallibile di Margot, il cane antidroga dei cinofili della Polizia di Stato, protagonista in due distinte occasioni portate avanti all’interno della Stazione ferroviaria di Fabriano e nelle quali ha segnalato la presenza di sostanza stupefacente, fiutando i viaggiatori scesi dai treni regionali in arrivo nella stazione della città della carta. Il tutto è avvenuto nell’ambito di servizi specifici finalizzati al contrasto del minuto spaccio di sostanze stupefacenti, in collaborazione fra gli operatori della Polfer di Fabriano e i cinofili del Distaccamento di Ancona, che hanno effettuato, per l’appunto, numerosi controlli ai viaggiatori in arrivo e partenza dallo scalo fabrianese.

I fatti

E i risultati non sono mancati. Un ragazzo di 19 anni prima e una donna di 51 anni poi, entrambi italiani, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish. Nel primo caso, oltre alla sostanza, suddivisa in piccole “palline” già confezionate, è stato sequestrato anche un bilancino di precisione. Per questo motivo, il 19enne è stato denunciato in relazione alla presunta detenzione ai fini di spaccio. La donna invece è stata segnalata alla Prefettura di Ancona per il possesso dello stupefacente per uso personale. «I cinofili della Polizia di Stato sono una preziosa risorsa per l’attività di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti e grazie al Questore di Ancona, Cesare Capocasa, sempre più presenti nelle iniziative di prossimità, come appunto scuole, fermate degli autobus, piazze e stazioni cittadine “Esserci sempre ed esserci prima” anche per evitare il piccolo spaccio e/o le tossicodipendenze», conclude la nota informativa alle attività di contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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