Fabriano

Fabriano: applicato per la prima volta il Daspo urbano

Controlli straordinari del territorio messi in atto dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo Fabio Mazza. Nel mirino delle forze dell'ordine un cittadino straniero

I controlli della Polizia di Fabriano

FABRIANO – Controlli straordinari del territorio messi in atto dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Fabio Mazza. Identificati veicoli e persone. Un cittadino extracomunitari gravato da un provvedimento amministrativo, il cosiddetto Daspo urbano per la prima volta applicato a Fabriano, per il quale non potrà avvicinarsi nelle pertinenze di bar e pubblici esercizi, pena una contravvenzione fino a ventimila euro e la reclusione fino a due anni.

Nell’ambito dei controlli straordinari che il Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano sta ponendo in essere quotidianamente sia per il contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, sia per il controllo sul rispetto della normativa per prevenire il contagio da Coronavirus, sono stati controllate nella sola giornata del 27 novembre scorso: 52 persone e 28 veicoli. Controllati 13 esercizi commerciali e sequestrati 2 grammi di hashish presso il parco Regina Margherita. Questi risultati si devono anche all’ausilio, da parte degli agenti di polizia, di unità del reparto cinofili.

Visto l’ennesimo episodio di comportamenti criminali o pericolosi e che hanno turbato l’ordine e sicurezza pubblica con la loro condotta, la Polizia di Fabriano ha chiesto e ottenuto dalla Questura di Ancona il primo Daspo urbano, uno strumento innovativo di recente introduzione, che prevede la possibilità per il Questore di vietare la frequentazione di determinati luoghi e locali pubblici a soggetti che si sono segnalati per comportamenti criminali o pericolosi e che hanno turbato l’ordine e sicurezza pubblica con la loro condotta. Quello che è accaduto a Fabriano con un cittadino straniero noto alle forze dell’ordine che, a seguito dell’ennesimo episodio per il quale è stato denunciato alla Procura della Repubblica, si è visto gravare anche di questo atto amministrativo di polizia. In base al quale, laddove l’extracomunitario si intrattenesse nelle pertinenze di una serie nutrita di bar e pubblici esercizi fabrianesi verrebbe denunciato e rischierebbe una reclusione da sei mesi a due anni, oltre a una multa da ottomila a ventimila euro.

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