Fabriano

Fabriano: i controlli preventivi non producono né segnalazioni, né multe, né denunce

Poliziotti e Carabinieri si sono concentrati nelle aree del centro storico, del loggiato San Francesco e limitrofe alla Basilica di San Venanzio, oltre che nei pressi dei giardini Regina Margherita

Carabinieri e Polizia di Fabriano

FABRIANO – Per la seconda settimana consecutiva nessuna criticità particolare segnalata a Fabriano a seguito dei controlli di ordine e sicurezza pubblica disposti dal Questore di Ancona Cesare Capocasa. Alla fine dei conti solo identificazioni, 69 persone, e 4 veicoli controllati. Né multe, né segnalazioni, né denunce. «L’attività di controllo si è conclusa senza registrare criticità a riprova dell’efficacia dei servizi di prevenzione così come disposti dal Questore Capocasa e posti in essere dai Poliziotti e Carabinieri di Fabriano», si legge nella nota diffusa al termine del servizio di controllo effettuata durante lo scorso fine settimana, in particolare nel pomeriggio di sabato 12 novembre.

I controlli

Poliziotti e Carabinieri si sono concentrati nelle aree del centro storico, del loggiato San Francesco e delle aree limitrofe alla Basilica di San Venanzio. Zone di recente segnalate come frequentate da giovani e giovanissimi che, con i loro comportamenti, hanno creato disagi alle persone ed al decoro urbano. Come consueto, controlli sistematici sono stati eseguiti anche presso i giardini pubblici Regina Margherita, luogo per eccellenza di ritrovo di giovani, in modo particolare nei fine settimana, anche provenienti da fuori comune e provincia. Ebbene tutto questo lavoro di prevenzione, senza alcun risultato particolare nell’arco delle ultime due settimane. Soddisfatte per questo le forze dell’ordine di Fabriano. «L’obiettivo perseguito e raggiunto è stato quello prevenire e reprimere, attraverso la presenza e visibilità di Polizia e Carabinieri, fenomeni devianti connessi all’uso ed abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti che, sempre più spesso, vedono coinvolti anche minorenni nonché fenomeni di degrado del decoro urbano. Nel corso del servizio il contingente impiegato ha proceduto al controllo e all’identificazione di numerosi avventori di esercizi di somministrazione di bevande ed altre persone comunque presenti nelle aree di maggiore afflusso», si conclude la nota.

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