Fabriano

Fabriano, continuano i disagi a Borgo Tufico

La concomitanza del cantiere Quadrilatero con i lavori per la realizzazione di una nuova condotta idrica nella frazione fabrianese ha nuovamente acuito i disagi alla circolazione. La Confartigianato chiede pazienza perché maggiori saranno i benefici

Il cantiere della Quadrilatero
Il cantiere della Quadrilatero

FABRIANO – Nuovi disagi alla circolazione nella frazione di Fabriano, Borgo Tufico. La realizzazione di una nuova condotta idrica ha determinato l’avvio della circolazione a senso unico alternato attraverso un impianto semaforico. La Confartigianato invoca pazienza anche per i lavori del progetto Quadrilatero che insistono nella zona.

Fino al prossimo 4 ottobre, infatti, nel tratto compreso fra la SS. 76 e la stazione di Borgo Tufico di Fabriano, al fine di consentire la realizzazione di una nuova condotta idrica per alimentare la vasca antincendio a servizio della nuova galleria lungo la Statale, la circolazione veicolare si svolgerà a senso unico alternato regolamentato mediante semaforo in funzione h24.

Disagi acuiti dai concomitati lavori della Quadrilatero per i quali il responsabile di zona della Confartigianato, Simone Clementi, invoca pazienza pur di veder completata un’opera necessaria.

Il segretario Confartigianato Simone Clementi

«Se è vero che i lavori finiranno entro il prossimo semestre del 2018 vale la pena affrontare gli inevitabili disagi dei cantieri per vedere finalmente ultimato un potenziamento infrastrutturale che aspettiamo da tanti anni. Una volta completato il raddoppio, avremo un importante collegamento tra Adriatico e Tirreno, che potrà essere di grande aiuto per le nostre zone. L’apertura del tratto del valico di Fossato ha permesso un collegamento diretto con l’Umbria passando sotto quattro gallerie, che nel periodo invernale impediranno inoltre blocchi causati da neve e ghiaccio. Appena si sarà completato il tratto Fabriano – Serra San Quirico avremo un collegamento molto veloce con porto, aeroporto e autostrada», evidenzia Clementi.

Anche il tratto che collegherà Fabriano a Matelica è strategico per unire i territori montani nel versante del maceratese. «Sicuramente ci sono disagi – conclude Clementi – pensiamo però che per un’opera che aspettiamo da tanti anni sia necessario avere un po’ di pazienza soprattutto considerando che, una volta compiuta, potremo contare su una viabilità di molto migliore con tutti i vantaggi conseguenti per le imprese, i cittadini, il territorio».

Ti potrebbero interessare