Fabriano

È di Fabriano il disegno vincitore di Coron-Art, il concorso che racconta il Covid visto dai giovani

Oltre 480 gli elaborati arrivati da tante zone d'Italia per l'idea lanciata dall’Arcivescovo di Camerino-San Severino e Amministratore Apostolico di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara

FABRIANO – «Non si poteva sperare in una risposta più bella e così partecipata». Con queste parole l’Arcivescovo di Camerino-San Severino e Amministratore Apostolico di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, ha commentato i risultati del concorso #Coron-Art lanciato lo scorso 12 marzo e rivolto ai bambini, ai ragazzi e ai giovani delle due Diocesi in questa fase di distanziamento sociale dovuto all’epidemia da Covid-19.

Grazie alla diffusione del bando di concorso nei mezzi di comunicazione, l’iniziativa ha toccato l’intera penisola italiana e sono giunti elaborati anche da Lecce, La Spezia, Roma, Teramo, e altre località italiane, con un totale di 489 progetti tra video amatoriali – registrati e montati rigorosamente a casa – tantissimi disegni, diversi componimenti poetici e numerose esibizioni canore e strumentali.

Papa Francesco e il vescovo Massara
Papa Francesco e il vescovo Massara (foto d’archivio)

In una sola parola, un successo. Il concorso ideato da mons. Francesco Massara si è rivelato geniale ed originale per stimolare la creatività e offrire l’opportunità di tradurre con l’arte la riflessione su tematiche sociali nella prospettiva della speranza cristiana, rivolto ai più giovani. Tre i temi proposti ai giovani artisti delle due diocesi marchigiane:

Quale sarà la prima cosa che farai appena finisce questo momento del #iorestoacasa? Cosa vorresti dire o vorresti fare per chi sta lavorando per il bene della nostra salute e dell’Italia? (medici, infermieri, scienziati, tutte le forze di polizia…) Cosa possiamo fare io, te e tutte le persone del mondo perché tutto questo non avvenga più? Ogni attacco d’arte doveva concludersi con una preghiera o un messaggio di speranza rivolto a Gesù ed essere inviato entro il giorno di Pasqua.

Successivamente, il Vescovo ha nominato una giuria tecnica di 3 persone che hanno vagliato ogni singolo lavoro dando precisissimi punteggi secondo questi 3 criteri valutativi: attinenza al tema dato; capacità dell’uso delle tecniche artistico/letterarie; valutazione della presenza o meno di un messaggio spirituale. Ogni giudice ha selezionato un elenco di 10 lavori e l’elenco dei primi trenta elaborati è stato sottoposto a mons. Massara che ha riesaminato le opere stilando la classifica dei primi cinque vincitori.

Ad aggiudicarsi il primo posto, un buono spesa da 300 euro, sono state Elisa e Susanna Meca di Fabriano; secondo posto, buono spesa da 250 euro per Irene Montanaro di Camerino; terzo posto Cassandra Lopez di Matelica si è aggiudicata un buono spesa da 200 euro; quarto posto Francesco Lambertucci di San Ginesio ha vinto un buono spesa da 150 euro; quinti classificati Davide Angeletti e Benedetta Picchietti di Castelraimondo vincono un buono spesa da 100 euro.

Disegno del terzo classificato

«Non si poteva sperare in una risposta più bella e così partecipata» ha commentato mons. Massara che si è complimentato moltissimo con tutti i partecipanti e le loro famiglie per aver aderito all’iniziativa con tanto entusiasmo e con il desiderio di condividere il frutto della loro riflessione e delle loro capacità artistiche. Le opere premiate verranno pubblicate/esposte nel sito delle Diocesi di Camerino San Severino Marche e Fabriano Matelica.

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