Fabriano

Fabriano, concessione gratuita del suolo pubblico: ennesimo botta e risposta fra Giombi e Santarelli

Torna in auge la questione relativa all'esenzione della Tosap con una mozione del capogruppo di Fabriano Progressista, alla quale il primo cittadino risponde per le rime

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Concessione gratuita di suolo pubblico alle attività economiche, per chi ne farà richiesta, per un anno. Questa la nuova proposta avanzata dal capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi, attraverso un’apposita mozione che dovrebbe essere discussa nella prossima seduta del consiglio comunale cittadino e che ha come oggetto la decisione di esentare dal pagamento del tributo al fine di favorire le attività economiche. Ma il sindaco Gabriele Santarelli torna a spiegare al consigliere il perché non dovrebbe «diffondere messaggi sbagliati».

Andrea Giombi

Secondo Giombi, «è compito di una buona amministrazione facilitare, per quanto è possibile», tutte le attività economiche presenti a Fabriano. E «lo svolgimento, almeno in parte, all’aperto di attività permetterebbe di incentivare la riapertura, si pensi a ristoranti, bar, negozi di vicinato etc, oltre a essere un fattore anche di prevenzione contro il contagio da covid-19». Per questi motivi, «chiedo al Consiglio comunale di Fabriano di votare favorevolmente affinché alle attività economiche venga, previa debita richiesta di una domanda fornita dal Comune, concessa gratuitamente l’occupazione di suolo pubblico per almeno un anno dalla votazione del presente atto. Si precisa che l’occupazione gratuita del suolo pubblico verrà concessa laddove non pregiudichi i servizi essenziali. Verrà concesso solo lo spazio necessario rapportato alle esigenze e alla metratura delle singole attività», si conclude la mozione a firma del capogruppo di Fabriano Progressista.

Dunque, uno sguardo rivolto al futuro da parte del consigliere d’opposizione. «Questa iniziativa, inoltre, aiuterebbe anche a prevenire meglio il contagio. Per questo motivo penso che il Comune debba bene informare su tale possibilità e, per facilitare l’occupazione del suolo pubblico, potrebbe fornire apposite aree per i commercianti che non possiedono uno spazio di fronte alle loro attività», conclude il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi.

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

Pronta la replica del primo cittadino di Fabriano. «L’esenzione ci sarà fino al 30 giugno, ma non perché lo ha deciso il Comune, ma perché, su richiesta di Anci, il Governo è intervenuto con una proroga inserita nel Decreto Sostegni. Il Comune non può decidere in autonomia e già l’anno scorso lo avevamo spiegato più e più volte. Ma come al solito non si ascolta o non si capisce. Per cui ecco l’ennesimo messaggio sbagliato fatto passare dal consigliere Giombi che mi costringe a intervenire per fare chiarezza e riportare la correttezza e la verità dei fatti. L’esenzione della Tosap (tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche), quindi ribadisco, non è un atto che può venire dalle Amministrazioni comunali. Non è un caso se fino ad oggi è stata possibile solo grazie a due Decreti di cui uno legato al sisma e uno legato al Covid. Quest’ultimo ha validità fino al 31 marzo prossimo e per questo come Anci, considerandola una misura necessaria anche per il 2021, abbiamo chiesto che venga prorogato. Infatti l’appello è stato accolto anche se parzialmente e la proroga è stata fatta fino al 30 giugno riconoscendo una compensazione ai comuni di 82,5 milioni di euro. Così accadrà che in consiglio comunale la mozione dovrà essere respinta per difetto di competenza e il Consigliere farà la sua comunicazione attaccando il M5S per aver respinto una mozione “lungimirante”, come di solito definisce queste sue proposte», ironizza, concludendo, il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli.

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