Fabriano

Fabriano città della carta e della filigrana, si discute dei prossimi progetti

All'Oratorio della Carità sono stati illustrati i contenuti della Legge Regionale che ha riconosciuto a Fabriano questo titolo, la cui prima firmataria è la consigliera regionale Chiara Biondi

Chiara Biondi e Giorgia Latini

FABRIANO – Un Festival Mondiale della Carta da organizzare, Covid permettendo, nel corso del prossimo anno per rendere vive le opportunità che si sono aperte con l’approvazione della Legge regionale per il riconoscimento di Fabriano come “Città della Carta e della Filigrana” ed Ascoli Piceno e Pioraco come “Città della Carta. Questo il messaggio scaturito dell’evento “La città della carta” svoltosi nei giorni scorsi all’Oratorio della Carità dedicato alla legge regionale, prima firmataria la consigliera regionale della Lega Chiara Biondi. Il progetto, voluto fortemente dall’attuale Assessorato alla Cultura della Regione Marche e patrocinato dalla Regione e dalle città coinvolte, prende spunto dalla mostra “Canti di Carta” per divulgare tra la cittadinanza i contenuti della legge illustrando con workshop e approfondimenti tematici le potenziali ricadute di natura economico-turistica sulle realtà coinvolte.

Durante tutto il corso della giornata, si sono svolti 3 workshop di artisti ed imprenditori del settore della carta che hanno fatto registrare la collaborazione del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Fabriano, con il coordinamento di Lara Gentilucci. Successivamente, si sono svolti approfondimenti e, per l’appunto, l’idea del Festival Mondiale della Carta, con i vari interventi del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e dell’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, dell’imprenditrice Danila Versini e, infine, con un excursus su “La Carta nel mondo, tra misteri e storia” proposto dal conduttore di Freedom (Italia 1) Roberto Giacobbo.

La consigliera regionale della Lega, Chiara Biondi, ha invece illustrato i contenuti della Legge regionale. «Si compone di sette articoli e riconosce la produzione della carta e della filigrana come bene significativo e distintivo dell’identità regionale, volano per lo sviluppo culturale, turistico, produttivo delle Marche. Per attuare le sue finalità di promozione, valorizzazione e tutela, la norma prevede il sostegno a convegni, eventi, spettacoli dal vivo, mostre, ricerche, percorsi formativi. In programma lo sviluppo di reti museali e itinerari turistici a tema, anche con il coinvolgimento di tutti gli altri comuni marchigiani testimoni della produzione. Tra gli aspetti più importanti c’è quello della formazione, perché se non formiamo nuovi Mastri Cartai e Mastri Filigranisti, rischiamo di perdere una tradizione secolare. Saranno valorizzate per questo anche le botteghe artigiane, offrendo opportunità occupazionali. Grande attenzione anche per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico e culturale. Nell’articolato la Regione istituisce il Premio internazionale della filigrana e promuove la realizzazione di un Festival della carta. La legge si concretizzerà in un programma annuale di interventi adottato dalla Giunta regionale, in collegamento con i settori beni e attività culturali, internazionalizzazione, turismo, industria e artigianato, formazione», ha concluso la Biondi.

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