Fabriano

Domani chiude l’ambulatorio di Diabetologia, l’affondo di Uil-Fpl

Il sindacato di categoria si rivolge con durezza nei confronti della Regione Marche e della Direzione dell'Area Vasta n. 2 e paventando una precisa strategia che tende a colpire l'ospedale Engles Profili e i cittadini dell'entroterra marchigiano

Ingresso del Pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano
Ingresso del Pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano

FABRIANO – Duro affondo della Uil-Fpl Ancona-Marche contro i vertici dell’Area Vasta 2 di Fabriano. «Atteggiamento poco costruttivo e fortemente nebuloso da parte dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale e dalla Direzione dell’Area Vasta 2 che da diverso tempo persiste con un sempre crescente impoverimento di operatori, medici, infermieri, operatori socio sanitari, nei confronti dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, chiudendo di fatto, anche e non solo, il servizio di Diabetologia».

La chiusura dovrebbe avvenire ufficialmente da domani, primo novembre. «Le criticità riguardano anche il servizio di Ortopedia, Otorino e Oculistica del medesimo nosocomio, criticità che di fatto privano i cittadini afferenti quel territorio, un grande numero di utenti, di servizi essenziali, in tema di salute. Cittadini che si vedono costretti ad una emigrazione per motivi di salute verso la vicina Regione Umbria con tutti i disagi per una popolazione sempre più anziana e più bisognosa di cure. Le motivazioni economiche opposte da parte della Regione Marche e dall’Area Vasta 2 hanno il preciso scopo di vanificare il lavoro e l’impegno profuso da dirigenti e dai professionisti del comparto dell’ospedale Profili nel garantire i servizi, ma la cosa più grave è che sono le medesime istituzioni regionali che continuano in maniera ostinata a non fornire le risposte dovute ai cittadini interessati, costretti a lunghe liste attese e/o a rivolgersi ad altre Strutture Sanitarie, anche fuori Regione».

Prestazioni che se erogate fuori il territorio marchigiano, «la nostra Regione dovrà comunque rimborsare. E quindi la domanda che ci poniamo con forza come Uil-Fpl è: ma dove è il risparmio tanto sbandierato? Quanto potrà mai costare un medico per due/tre mesi? Poi con una graduatoria concorsuale ancora valida?

Di sicuro nulla rispetto al “costo umano e di garanzia dell’accesso alle cure” degli utenti del servizio di Diabetologia di Fabriano e dei Comuni del proprio Ambito territoriale. Un numero ingente di cittadini che vengono seguiti da un importante servizio che ora viene sospeso per mancanza di medici, quando molte di queste persone stanno aspettando e sono in lista di attesa. Questa ulteriore chiusura, insieme ad altre già operate nel nosocomio fabrianese, colpisce ancora una volta i cittadini del territorio dell’entroterra. Una decisione che assume sempre di più un sapore amaro, oltre che essere un déjà vu. La domanda che pone la Uil-Fpl alla Direzione di Area Vasta 2 e quindi alla Regione Marche è quindi la seguente: c’è un disegno/progetto già delineato e penalizzante per le strutture sanitarie dell’entroterra marchigiano? Come sindacato siamo e saremo sempre e comunque al fianco degli utenti e degli operatori sanitari del territorio fabrianese, e continueremo a vigilare, con occhio attento e critico, sulle scelte sanitarie della Regione Marche».

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