Fabriano

Fabriano e Cerreto D’Esi: incontri formativi dedicati alle dipendente

Nell’ambito degli eventi di Janus, la rete di servizi di welfare territoriale che opera nel territorio dell’Ambito 10, due seminari formativi dedicati a giovani e famiglie

FABRIANO – Incontro con giovani e famiglie al Teatro Casanova di Cerreto D’Esi e al Teatro don Bosco di Fabriano nell’ambito degli eventi di Janus, la rete di servizi di welfare territoriale che opera nel territorio dell’Ambito 10. Il progetto, di cui l’Unione Montana dell’Esino Frasassi è capofila, è finanziato da Cariverona e si prefigge l’obiettivo: ripensare al welfare e ai servizi sociali dei Comuni dell’Ambito Sociale 10 attraverso un percorso sperimentale e totalmente innovativo con il quale si intendono rafforzare gli elementi di resilienza delle comunità. Con il progetto Janus saranno dunque potenziate la capacità di ascolto del territorio attraverso una maggiore consapevolezza delle criticità, una positiva integrazione tra pubblico, privato ed associazionismo.

Gli incontri

Il prossimo 21 novembre, l’associazione 04 maggio 2008 promuoverà a Cerreto D’Esi e Fabriano due incontri con giovani e famiglie per parlare di disagio giovanile e dipendenze: sul palco, Giorgia Benusiglio, milanese, laureata in Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica con una tesi su “Le relazioni familiari e i comportamenti a rischio in età adolescenziale”. Il primo incontro si terrà a Cerreto D’Esi, dalle 10 alle 13 al Teatro Casanova (via Belisario 46): la sera invece appuntamento al Teatro don Bosco di Fabriano (via Riganelli 1), dalle 21 alle 23. «Servono forza e responsabilità per affrontare condizioni difficili come una dipendenza: è necessario non smettere di combattere, prima di “tornare a vivere” liberi. Gli incontri affronteranno l’argomento con chi lo ha vissuto in prima persona: volenti o nolenti, le sostanze fanno parte della nostra vita, soprattutto di quella dei giovani, e l’obiettivo è aiutare i genitori a comprendere l’argomento e parlarne con i propri figli, dando risposte alle loro domande e ai loro dubbi. Janus intende creare una comunità sempre più resiliente e consente di accedere a numerosi servizi di assistenza e sostegno rivolti a persone in difficoltà e in condizioni di disagio sociale, anziani e disabili, con un semplice click: un’app permette infatti di selezionare il servizio necessario e inviare una richiesta di intervento, che sarà presa in carico dall’Ambito Sociale Territoriale e dalle associazioni partner. L’App Janus è disponibile gratuitamente sugli store Android e, per gli utenti Apple, sul sito janus-ats10.net: un modo molto semplice di chiedere aiuto e accedere a tanti servizi, ricevendo rapidamente assistenza», ricordano gli organizzatori.

Ti potrebbero interessare