Fabriano

Fabriano capitale dell’olio per due giorni, tante le iniziative in programma

Olea, infatti, ha scelto la città della carta quale sede della 9° edizione del premio nazionale L’Oro d’Italia e della 7° edizione del premio internazionale L’Oro del Mediterraneo. La manifestazione sabato 9 e domenica 10 giugno

Renzo Ceccacci, Mara Beciani e Giuliano Zannotti, i vertici di Olea
Renzo Ceccacci, Mara Beciani e Giuliano Zannotti, i vertici di Olea

FABRIANO – Fabriano, capitale dell’olio nazionale e internazionale per due giorni. Olea, infatti, ha scelto la città della carta quale sede della 9° edizione del premio nazionale L’Oro d’Italia e della 7° edizione del premio internazionale L’Oro del Mediterraneo.

«Una manifestazione molto importante per la prima volta fatta a Fabriano e ne siamo orgogliosi. Un grande lavoro dell’assessore Barbara Pagnoncelli. Insieme al Parco Gola della Rossa e di Frasassi stiamo cercando di aiutare i produttori di Fabriano e comprensorio», ha dichiarato il sindaco, Gabriele Santarelli.

«La nostra è un’organizzazione di laboratori esperti e assaggiatori nata nel 1995 con sede a Pesaro. Abbiamo formato moltissimi assaggiatori nazionali e internazionali. Siamo gli unici a fare divulgazione e promuovere concorsi, convinti che la competizione aiuta a crescere», ha evidenziato il presidente di Olea, Renzo Ciccacci.

La manifestazione si svolgerà a Fabriano il 9 e 10 giugno, all’Oratorio della Carità alla presenza, fra gli altri, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale all’Agricoltura, Anna Casini, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, oltre ai vertici di Olea. «Non sarà un unicum, ma cercheremo di ingrandire la manifestazione attraverso la collaborazione le scuole, in particolare l’istituto Agrario Vivarelli».

A Fabriano, come detto, si terrà la premiazione di due concorsi, uno nazionale e l’altro internazionale. Oltre 450 gli oli iscritti a entrambe le competizioni, provenienti da oltre 245 aziende agricole e frantoi, italiane – Marche, Puglia, Campania, Umbria, Sardegna, Abruzzo, Calabria, Lazio, Toscana e Sicilia – e straniere, inserite nelle varie sezioni, categorie e tipologie, valutati con scrupolo e professionalità, nelle varie fasi, dalla Commissione giudicatrice, composta da 24 assaggiatori professionisti – presieduta da Ettore Franca – tutti aderenti a panel riconosciuti, nei cinque giorni di lavori. Andando nel dettaglio: 198 oli hanno partecipato al 9° premio nazionale L’oro d’Italia 2018, di cui 75 blend e 123 monocultivar; 42 hanno riconoscimenti comunitari Dop e Igp; 52 gli oli biologici; 4 gli oli extremi, cioè prodotti da oliveti posti oltre il 45° parallelo; 135 oli hanno partecipato al 7° L’oro del Mediterraneo 2018 dei quali: 105 italiani e 30 inviati da Spagna, Croazia, Slovenia e Grecia; 58 oli hanno partecipato alla 9° edizione del Concorso regionale l’Oro della Puglia, riservata agli oli prodotti nella Regione Puglia.

Appuntamento, dunque, al prossimo fine settimana, oltre ai concorsi nazionali e internazionali, sarà illustrata una mostra con tutti gli oli che hanno partecipato, una cena di gala, con valenza didattica, allo Janus Hotel, l’olio ambasciatore, olio della solidarietà che quest’anno vede come beneficiario il comune di Castelsantangelo sul Nera e l’assegnazione della seconda edizione del premio Antonio Ricci, che è stato assegnato a Giovanni Lercker, scienziato di fama mondiale.

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