Fabriano

Ancora un bilancio da record per Ariston Thermo Group di Fabriano

Il gruppo tra i leader a livello globale nel settore del comfort termico, presieduto da Paolo Merloni, comunica i risultati 2017 e celebra il ritorno dello storico stabilimento di Albacina all’interno della multinazionale

Ariston Thermo

FABRIANO – Ariston Thermo Group di Fabriano, gruppo tra i leader a livello globale nel settore del comfort termico, comunica i risultati 2017 e celebra il ritorno dello storico stabilimento di Albacina all’interno del Gruppo. Risultati da record.

Nel 2017, Ariston Thermo ha registrato il miglior risultato di sempre in termini di fatturato e di redditività, ponendo forti basi per una crescita sempre più focalizzata nel corso del 2018. Il Gruppo ha proseguito la propria crescita a livello globale, migliorando in termini di efficienza e produttività e rafforzando l’impegno nello sviluppo con investimenti pari a 79 milioni, con un incremento del 15 per cento rispetto al 2016.

«Siamo estremamente orgogliosi dei risultati economici raggiunti nel corso del 2017, che sono stati i migliori della storia del Gruppo in termini di fatturato e di redditività e abbiamo posto forti basi per una crescita sempre più focalizzata nel 2018», ha affermato Paolo Merloni, Presidente di Ariston Thermo. «La nostra ambizione è essere il partner globale di riferimento per portare il comfort temico a tutti quanti e in ogni angolo del mondo, con soluzioni di grande qualità e nel rispetto delle risorse del pianeta».

Nel corso dell’esercizio 2017, il Gruppo di Fabriano ha continuato il percorso di crescita nei diversi ambiti del comfort termico in termini geografici e di innovazione della gamma prodotto sia con crescita organica sia tramite due nuove acquisizioni: HTP Comfort Solutions negli Stati Uniti e Atmor Industries in Israele. Recentemente il Gruppo ha infine consolidato la propria presenza in Tunisia con l’apertura di un nuovo sito produttivo per gli scaldacqua a gas istantanei per i mercati del Nord Africa.

Anche nel 2017, Ariston Thermo ha continuato a migliorare la qualità e l’innovazione dei propri prodotti e servizi, attraverso una gamma più ampia e completa, grazie all’investimento in soluzioni ad alta efficienza energetica e che fanno uso di energia da fonti rinnovabili, e con lo sviluppo di applicazioni e servizi connessi. Tra le novità più significative, il lancio della nuova piattaforma di caldaie a condensazione, denominata serie One che si posiziona come riferimento assoluto sul mercato in termini di performance e in particolare il modello premium Alteas, ai vertici della categoria, grazie al design fortemente innovativo.

Nell’ambito del riscaldamento dell’acqua sanitaria, il Gruppo ha lanciato Lydos Hybrid, il primo scaldacqua elettrico con tecnologia ibrida in classe A, che assicura un risparmio energetico del 50% rispetto ad uno scaldacqua elettrico tradizionale in classe B. Il Lydos Hybrid ha vinto il prestigioso premio “2017 Good Design” nella categoria “Building materials”.

Inoltre, è stata introdotta sul mercato italiano e sul mercato francese la prima piattaforma di pompe di calore per il riscaldamento mainstream a marchio Ariston e Chaffoteaux, interamente realizzata negli stabilimenti del Gruppo. Nell’ambito del riscaldamento commerciale, è stata lanciata sia nei mercati maturi europei, sia nei mercati emergenti la nuova caldaia a gas a condensazione a basamento Trigon XL.

Nell’ambito della connettività, il 2017 è stato l’anno del consolidamento del servizio Ariston NET, che ha visto l’estensione a nuove gamme prodotti e la diffusione in 25 mercati. Accanto ai concetti di internazionalità e innovazione di prodotto, nel 2017 Ariston Thermo ha dimostrato ancora una volta il proprio legame con il territorio marchigiano, ospitando la cerimonia dei WCM Awards 2017, prestigioso evento mondiale nel corso del quale sono premiate le eccellenze della metodologia World Class Manufacturing di aziende e siti produttivi di tutto il mondo.

L’avvio dell’anno si è caratterizzato anche per un importante avvenimento aziendale, che vede Ariston Thermo raggiungere un accordo con Whirlpool per rilevare lo storico stabilimento di Albacina di Fabriano. L’operazione ha per il Gruppo sia un valore simbolico, essendo il nome di Albacina storicamente legato a quello della famiglia Merloni, sia industriale.

«Si tratta di un’operazione dal grande valore simbolico, essendo il nome di Albacina storicamente legato a quello della nostra famiglia, ma anche industriale, in linea con la strategia di Ariston Thermo: presso il sito, realizzeremo un centro di competenza per la progettazione e produzione di prodotti che utilizzano tecnologie rinnovabili avanzate per il comfort termico, il riscaldamento di acqua e ambienti con sofisticati livelli di connettività».

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