Fabriano

La Banca degli occhi di Fabriano incontra le scuole

Il tour negli istituti scolastici è iniziato lo scorso 14 marzo. Il direttore Massimiliano Corneli ha incontrato gli studenti dell'Ipsia “G. Sacconi” di Ascoli Piceno per sensibilizzare gli studenti al dono: «Senza donazione non c’è trapianto»

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Il lavoro della Banca degli occhi della Regione Marche, che ha sede all’interno dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, in tour nelle scuole.

Il 14 marzo scorso il direttore Massimiliano Corneli, ha incontrato gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Ipsia “G. Sacconi” di Ascoli Piceno – indirizzo ottico – per illustrare le molteplici sfaccettature del settore dell’Eye-Banking e promuovere la diffusione della cultura della donazione, nell’accezione più ampia del termine, ponendo l’attenzione sull’alto valore morale di un “dono” che potrà aiutare il prossimo a vivere meglio o, come nel caso degli organi, persino per continuare a vivere.

«Senza donazione non c’è trapianto, pertanto la disponibilità di organi e tessuti dipende esclusivamente dall’altruismo di ognuno di noi», le parole del direttore Corneli che ha illustrato la storia della Banca degli Occhi e le molteplici attività interne, evidenziando come la struttura abbia il compito di reperire, processare, conservare e distribuire i tessuti donati, certificandone la tracciabilità, l’idoneità e la sicurezza. Illustrato l’iter dei tre tessuti umani processati (tessuto sclero-corneale, membrana amniotica ed opercolo cranico) e il loro impiego clinico.

L’aspetto tecnico è stato evidenziato da Silvia Conforti che ha spiegato la modalità di processazione dei tessuti sclero-corneali e le problematiche inerenti al prelievo, ponendo l’attenzione degli studenti sull’importanza del prelievo eseguito dai medici e spiegando con l’ausilio di immagini la differenza tra i tessuti idonei e quelli non idonei al trapianto.

Il corso si è concluso con la proiezione di alcuni filmati emblematici inerenti alle varie tecniche di trapianto e alla realizzazione di lembi corneali per DSAEK e DMEK eseguiti da parte del personale della Banca degli Occhi di Fabriano.

La Banca degli occhi

Parlando di statistica, durante l’anno 2018 la Banca degli Occhi ha ricevuto 502 cornee e ha destinato all’attività di trapianto 101 cornee. Sono state raccolte 5 placente provenienti dalle U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Fabriano e dell’ospedale Generale Provinciale di Macerata e sono stati destinati all’attività di trapianto 62 patches di membrana amniotica di varie dimensioni. Sono stati ricevuti 65 opercoli cranici a uso autologo, provenienti dalle Unità di Neurochirurgia delle Aziende Ospedaliere di Ancona e Pesaro, e sono stati destinati 33 opercoli cranici all’attività di riposizionamento. L’ottimo lavoro svolto dai biologi Corneli, Conforti e Didu ha garantito la copertura del fabbisogno regionale ed extra-regionale dei tessuti trattati anche per l’anno trascorso.

L’attività della Banca viene svolta in sinergia con Tiziana Karer, Coordinatore locale dell’ospedale di Fabriano, e con Francesca De Pace e Atanassios Dovas, Coordinatori regionali rispettivamente delle Regioni Marche e Umbria. Gli studenti hanno mostrato interesse, partecipazione e curiosità, porgendo alcune domande inerenti agli argomenti trattati e instaurando con i relatori un confronto sulla materia. «La Banca degli Occhi della Regione Marche ringrazia vivamente l’Istituto Ipsia “G. Sacconi” di Ascoli Piceno per l’ospitalità dimostrata, in particolar modo i professori che hanno organizzato l’evento per coinvolgere gli studenti su queste importanti tematiche e divulgare la cultura della donazione».

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