Fabriano

Fabriano: «L’Assessore regionale alle Attività produttive sia del territorio»

A chiederlo con forza è la sezione cittadina della Cna attraverso il suo presidente, Maurizio Romagnoli, che si complimenta con Chiara Biondi e Simona Lupini per l'elezione nel consiglio regionale

Maurizio Romagnoli
Maurizio Romagnoli

FABRIANO – «L’assessorato alle Attività Produttive vada alla zona montana». A chiederlo con forza è la sezione di Fabriano della Cna attraverso il suo presidente, Maurizio Romagnoli, che esprime soddisfazione per la ritrovata presenza in seno al Consiglio della Regione Marche di due esponenti della zona montana e si complimenta per il risultato ottenuto da Chiara Biondi (prima eletta della lista provinciale della Lega) e Simona Lupini (eletta in quota M5S).

«Siamo convinti che rappresenterebbe senza meno un segnale tangibile di rilancio per il nostro importante territorio se proprio l’Assessorato alle Attività produttive fosse affidato a rappresentanti della zona montana. Un segnale chiaro della volontà di rilancio dell’economia non solo di Fabriano, ma di tutte le aree interne delle Marche», conclude il presidente Romagnoli ricordando che rappresentare il territorio di Fabriano in Regione «costituisce un onore, ma soprattutto un onere importante che va affrontato con il massimo impegno e la totale dedizione, per rispetto nei confronti della storia produttiva e sociale della città e dell’attuale difficile situazione che stiamo attraversando».

Chiara Biondi

Dunque, anche dal territorio si cerca di fare pressing sul neo presidente della Regione Marche perché tenga in debita considerazione Fabriano e il suo comprensorio alle prese con una lunga crisi economica e occupazionale che si protrae da oltre dieci anni, dal fallimento della Antonio Merloni, il colosso con i piedi di argilla che, divenuto il più importante contoterzista d’Europa, non ha poi saputo fiutare il cambio in atto nel mercato, finendo la sua glorioso storia in modo non certo esaltante.

L’esser riusciti a eleggere un rappresentante del territorio nelle fila della maggioranza spinge a chiedere una presenza di peso nel nascente Esecutivo regionale. E la poltrona dovrebbe essere occupata, secondo la Cna, da Chiara Biondi, prima degli eletti nella lista della Lega a livello provinciale. Al neo Governatore Acquaroli la scelta, ben sapendo che Fabriano e comprensorio si attendono una sorta di “risarcimento” dopo gli ultimi cinque anni di Governo regionale, in primis di Luca Ceriscioli, che – nel sentire comune – ha fortemente penalizzato l’entroterra montano. E a giudicare dai voti riscossi nel territorio dalla nuova maggioranza, questo sentire comune si è trasformato in ampio consenso in favore dei vincitori delle elezioni del 20 e 21 settembre scorsi.

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