Fabriano

Fabriano: Ascolto e condivisione, il nuovo corso della Fondazione Carifac

Sono 99 le realtà territoriali che, nelle scorse settimane, sono state riunite in tre differenti location: il Teatro Concordia di Cupramontana, il Teatro Sentino di Sassoferrato e il Palazzo del Podestà di Fabriano

Incontro a Palazzo del Podestà Fabriano

FABRIANO – Tre giorni di intenso e proficuo confronto con gli Enti pubblici e le Associazioni non lucrative del territorio. Capire i bisogni della comunità è la base di partenza dell’agenda della Fondazione Carifac a cui il nuovo Presidente Dennis Luigi Censi ha dato priorità. Sono 99 le realtà territoriali che, nelle scorse settimane, sono state riunite in tre differenti location: il Teatro Concordia di Cupramontana, il Teatro Sentino di Sassoferrato e il Palazzo del Podestà di Fabriano. «La Fondazione Carifac – ha sottolineato il Presidente – ha promosso un’indagine per raccogliere spunti, riflessioni, anche con valutazioni che riguardano l’operato della stessa Fondazione, in modo da poter costruire un quadro preciso dello stato dell’arte del no profit. Si tratta di un modo di procedere che è accreditato sul piano metodologico e scientifico e che è foriero di risultati assolutamente ben costruiti perché fondati su dati oggettivi, sulla ricostruzione fatta dai rappresentanti degli enti pubblici e da coloro che operano in prima linea nelle associazioni».

I propositi

Oltre all’obiettivo di raccogliere le istanze provenienti dai territori di riferimento, per la Fondazione Carifac l’occasione è stata anche giusta per ottemperare alla richiesta del ministero dell’Economia e delle Finanze di avviare la procedura tesa a verificare che i soggetti designanti i componenti dell’Organo di Indirizzo siano rappresentativi del territorio e degli interessi sociali sottesi all’attività della Fondazione. Innumerevoli e pertinenti gli interventi provenienti dalle associazioni che hanno presentato progettualità in tutti i settori in cui opera l’Ente: dall’Arte alla Salute pubblica, dallo Sport al Volontariato.  «Per quanto riguarda le progettualità – ha precisato il Presidente – assistiamo ad una crescita degli interventi diretti della Fondazione». Tutte le richieste della platea verranno analizzate dalle apposite Commissioni della Fondazione e le risultanze saranno utilizzate per definire le linee di azione da inserire nel Documento Programmatico Previsionale per l’anno 2022.

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