Fabriano

Fabriano, 100 giorni di amministrazione Ghergo: «Raggiunti tutti gli obiettivi prefissati, siamo orgogliosi»

La sindaca Daniela Ghergo, dopo 100 giorni di Governo del Comune, ha incontrato la stampa per fare un primo bilancio minuzioso delle cose fatte e avviate

La conferenza stampa per la presentazione dei primi 100 giorni dell'amministrazione Ghergo

FABRIANO- Si è svolta nella mattinata di giovedì 20 ottobre 2022 la conferenza stampa per la presentazione dei primi 100 giorni dell’amministrazione, presso la sede comunale di Fabriano in Piazzale 26 settembre 1997.

«Il bilancio è molto positivo, tirando le somme – afferma la prima cittadina del Comune di Fabriano Daniela Ghergo – tutti gli obiettivi prefissati, dopo aver individuato le priorità assolute al momento di essere entrati in carica, sono stati conseguiti. C’è grande soddisfazione nel dichiararlo in termini ufficiali. Tre priorità avevamo: la riorganizzazione della macchina comunale, reperire fondi del PNRR ed attuare gli interventi urgenti già finanziati su una città in totale sofferenza. Nonostante il poco tempo e il periodo estivo, sono stati conseguiti tutti gli obiettivi, anzi, anche altri risultati importanti sono andati in porto, sia per città, che per l’intero comprensorio.

L’ente era in grave difficoltà, sia per carenza del personale, sia per mancanza di uffici. Il personale era totalmente demotivato ed abbiamo portato a compimento l’assunzione di 20 unità ad inizio ottobre, più 2 unità dello staff, il tutto su 150 dipendenti. Abbiamo quindi attuato un’implementazione dell’organico importante. Era la nostra prima preoccupazione, per un percorso che si strutturerà anche con la formazione. Da sottolineare che l’Ente ha dato un’ottima risposta: non avremmo raggiunto questi risultati per la città senza l’aiuto dei dirigenti e dei dipendenti.

Gli interventi nella città erano carenti, non era prevista nessuna opera nel piano delle opere pubbliche per il 2023 e per il 2024. Grazie al nostro sforzo, abbiamo recuperato risorse e abbiamo attuato diversi interventi: il cimitero di Santa Maria era chiuso dal giugno 2020 ed era una ferita per la comunità, i lavori sono iniziati il 19 ottobre e termineranno, da programma, nel marzo 2023. Era indiscutibilmente il primo obiettivo. Abbiamo inserito anche dei nuovi loculi al Cimitero di Santa Maria nel piano triennale 2023-2025.

Altro punto fondamentale il PalaGuerrieri, dove dopo i sopralluoghi, stiamo lavorando per affidare gli incarichi di risanamento, idem per il PalaCesari. Siamo al lavoro sulla Scuola di Marischio, sulla Scuola Giovanni Paolo II e sulla Scuola Marco Polo

Un momento della conferenza stampa per la presentazione dei primi 100 giorni dell’amministrazione

Per ciò che concerne il centro storico, dopo diversi incontri nel periodo estivo, stiamo affidando l’incarico per i lavori. Anche per la frana di Moscano abbiamo fatto dei sopralluoghi ad agosto, variazione di bilancio per reperire risorse e stiamo affidando l’incarico per il progetto esecutivo ed il successivo inserimento in SOSE. Abbiamo incontrato l’Anas nei mesi scorsi per la manutenzione delle nostre strade e sono in corso di affidamento gli incarichi per progettazione. Idem per la ristrutturazione di Palazzo Chiavelli, la casa del Comune di Fabriano, dove presto vorremmo tornare.

Per quanto concerne il capannone di Via Le Povere, sono stati affidati i lavori il 29 settembre e a giorni inizieranno, mentre la palazzina dell’ufficio anagrafe, il 17 agosto è stato approvato il progetto, il 23 agosto inserito nel piano triennale degli interventi e ad ottobre avviate le procedure per la progettazione. Per chiudere il Palazzo Molajoli, dove stiamo procedendo con l’affidamento degli incarichi di progettazione.

Abbiamo ereditato una situazione di non partecipazione ai bandi di carattere significativo, che tradotto è una perdita di risorse economiche per la città. Ci siamo attivati per i bandi e abbiamo l’obiettivo di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico. Poi parteciperemo a bandi per la rigenerazione urbana, la digitalizzazione, giovani in biblioteca e borghi storici delle Marche.

Il terzo punto erano gli interventi urgenti per il pessimo decoro urbano: taglio alberature, segnaletica stradale, manutenzione marciapiedi e come già detto il cimitero di Santa Maria».

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